Il Bicchiere a cura di Federico Castellani
Ancora una e poi basta direbbe il vecchio adagio. Ma non è così per il rinato Siena che sbanca anche in casa del Signa e che non gradiscono – a quanto risulta – dalle spocchiose e banali interviste del dopo partita. Partita senza una vera storia in quanto i ragazzi bianconeri, da grande squadra, prima fanno sfuriare gli avversari, li domano adeguatamente senza dargli la possibilità di fare un tiro che sia uno e poi li tramortiscono vincendo ancora. Inutile dire l’entusiasmo a fine gara di chi ha creduto e voluto ripartire dall’Eccellenza amando più la maglia che la categoria. Molti di noi sono fra quelli. Ora ovviamente non è scritto niente e ancora molte partite ci aspettano per decretare il dominio ma per ora nei campetti del girone esiste ed è esistita una sola squadra: la FC Siena del Presidente Giacomini. Il resto è fuffa.
Mezzo pieno
Come al solito si fa fatica a inquadrare un prestazione negativa. Più facile andare a cercare i primi attori. A Signa si eleva il centralone Biancon autore di una prova maiuscola senza una sbavatura, un errore. Segnalerei anche uno stato di forma di Lollo che tranquillizza: crea e distrugge a centrocampo con continuità lasciandosi anche andare a slalom e preziosismi veramente di altra categoria. Buona prova di Achy e infine del generosissimo Tommaso Bianchi che non si risparmia mai: cuce e taglia andando alla guerra con il classico turbante. Come fosse una medaglia al valore! Aspettando Boccardi……
Mezzo vuoto
Dopo ben 5 turni di vittorie continui, zero goal subiti e una buona dose fatti, mi sembra inutile soffermarsi. Bicchiere pieno e di vino bono. Aspettando il ritorno a casa nostra però. Vero nuovo problema, Ringraziamo il Dottore (come dice la famosa trasmissione di Affari tuoi) dell’offerta del campo di Badesse ma il Rastrello è un’altra cosa e aspettiamo, oltre la decisione del mitico TAR Toscano, un colpo da parte dell’Amministrazione sul da farsi. Perché ce ne sarà da fare per tornarci a giocare al di là della messa in sicurezza sismica che potrà avvenire nei mesi post maggio 2024. Il campo soprattutto che versa in condizioni penose e che va curato e riportato all’antico splendore che ne faceva uno dei terreni migliori d’Italia. Aspettiamo fiduciosi l’Amministrazione dopo il 7 dicembre. La guerra non ancora è finita. Forza Siena, forza la Robur.
Fonte: FOL