Il Bicchiere a cura di Federico Castellani

Il Siena si avvia stancamente e con la testa piena di problemi e di punti interrogativi alla fine del campionato. O meglio della regolar season in attesa di play off che, giornata dopo giornata, si allontanano. Il vantaggio acquisito alla luce di eventuali punti di penalità certi ci porterà ad un anonimo campionato. Ma la faccenda sarà dopo la fine quando veramente ci giocheremo i “nostri” particolarissimi Play Off per restare in categoria. E gli avversari saranno Covisoc e tutti gli organi preposti all’iscrizione. Iscrizione che al momento rimane in fortissimo dubbio per le note vicende che ci vedono al momento attuale in grande difficoltà. Sappiamo oramai tutti che, se non vengono saldate le pendenze societarie entro e non oltre la metà di giugno più o meno, non ci saranno le condizioni federali per l’iscrizione. Quindi chiusura e probabile fallimento. Dura lex, sed lex. Ricordo alla città e ai suoi amministratori che so tratterebbe del terzo in nove anni. Un record e un ottimo biglietto da visita per il Brand Siena. In mezzo a questa situazione drammatica sul campo c’è da concludere dignitosamente un campionato e che invece ha preso una piega brutta. Nonostante promesse di lottare e onorare la maglia i ragazzi sembrano come “pugili suonati” all’angolo. Ne becchiamo sei di goal in circa 180 minuti con prestazioni confuse e piene di incertezze. Credo che ci sia poco da aspettare per il futuro ma la speranza è l’ultima a morire anche se sia in campo sia in società siamo alla frutta.

Mezzo pieno

Niente

Mezzo vuoto

Dispiace vedere la squadra allo sbando. Giocatori seri e professionisti fino a poche domeniche fa che, come palloni sgonfi, vanno in campo cercando di gettare il cuore oltre l’ostacolo e che invece raccolgono solo figure barbine. Qualcuno- anzi qualche due- nella più classica performance del tifoso passa da “siamo sempre con voi” all’accusa di scarso attaccamento alla maglia, patti d’onore disattesi e bla bla bla. Io la vedo diversamente. Io credo che la testa comanda sulle gambe e questa squadra ha, da tempo, perso la testa. E con lei probabilmente chi la mette in campo. Gli infortuni, la sfortuna, i pali e chi più ne ha più ne metta, fa il resto. Ho visto terzini fare il centrale e centrocampisti fare la punta. Ho visto acquisti che non riescono a contribuire come, chi li ha portati, ci aveva promesso avrebbero fatto. Ho visto dirigenti che nascondono la faccia e si defilano e un presidente che invece da tanto tempo non vedo più. E credo non avrà nemmeno la dignità e il coraggio di farsi più vedere. Il Re Leone! Il resto…… i giocatori… la squadra li possiamo anche contestare ma…… non sono stati, né sono, il problema. Per me. Forza Siena, forza La Robur.

Fonte: FOL