I TIFOSI: Se Big Mac parte ci dispiace, ma abbiamo totale fiducia in Perinetti
Il futuro di Maccarone tiene con il fiato sospeso i tifosi bianconeri che, pur non abbandonando del tutto le speranze, iniziano a prendere in seria considerazione l’ipotesi della partenza del bomber: «Se Massimo decidesse di restare — osserva Lorenzo Mulinacci, presidente dei Fedelissimi — sarebbe il valore aggiunto della squadra. Se non se la sentisse, però, lo capirei. All’età di 31 anni Maccarone ha di fronte l’ultima occasione della sua carriera. Comunque vada a finire lo ricorderò sempre con affetto e riconoscenza».
L’importante — continua Mulinacci — in caso di cessione, è che venga ben rimpiazzato. Il Palermo dovrà formulare un’offerta all’altezza. Non reputo Succi un’alternativa valida. Meglio Mastronunzio. La fiducia nei confronti di Perinetti, comunque, resta altissima».
Sulla stessa lunghezza d’onda è Lorenzo Rosso, presidente del Siena Club Enrico Chiesa: «Volendo bene a Massimo, posso capire che superati i 30 anni voglia pensare alla propria carriera. Averlo in rosa sarebbe importante, ma se dovesse partire gli faremo gli auguri, ringraziandolo per quanto ha dato al Siena. Semmai mi lascia perplesso che il Palermo non abbia ancora contattato la Robur. In caso di cessione, Maccarone dovrà essere sostituito con un attaccante esperto e non con futuribili promesse».
Pietro Poggi della Curva Robur crede ancora nella permanenza di Big Mac: «Prima di sbilanciarmi, preferisco aspettare l’ufficialità. La situazione mi sembra molto confusa e penso ci siano i margini per trattenere Maccarone. Al di là del singolo caso, però, temo che le partenze illustri siano troppe. Come insegnano i recenti casi di Chievo, Parma e Livorno, confermare lo zoccolo duro è fondamentale per centrare un’immediata risalita. Siamo nelle ottime mani di Perinetti, ma se venissero ceduti i vari Maccarone, Curci, Rosi e Ghezzal si dovrebbe quasi ripartire da zero e questo complicherebbe i piani del Siena».
(Giacomo Luchini)