I tifosi credono nella salvezza
Il Corriere dello Sport ha intervistato alcuni rappresentanti della tifoseria bianconera per capire quanto a Siena si crede nella salvezza. Queste le risposte di Lorenzo Mulinacci presidente del Siena Club Fedelissimi, Domenico Chiantini presidente del Siena Club Valdarbia e Cristiano Bottoni rappresentante dei Vecchi Ultras.
Quale può essere l’uomo salvezza del Siena?
Mulinacci: “ E’ scontato dirlo, ma è Emeghara il nostro uomo in più. Ha fatto 7 reti in 11 partite, con lui in campo il Siena non ha mai perso”.
Chiantini: “Emeghara insieme ad Agra, ma anche Pozzi se ritrova la condizione può essere determinante”
Bottoni: “Emegara su tutti, ma mi piace anche lo spirito mostrato da Sestu e Della Rocca”
Il Siena adesso ha due punti di vantaggio su Genoa e Palermo, altre allo scontro diretto favorevole con entrambe. Quale è la percentuale salvezza per la Robur?
Mulinacci: “ Le percentuali salvezza aumentano di domenica in domenica, domenica spero di poter tirare giù nella lotta anche il Chievo. E poi mi sembra che rispetto a Palermo e Genoa abbiamo qualche cosa in più”.
Chiantini: “Voglio essere realista per me siamo attorno al 50%. Rispetto a Genoa e Palermo abbiamo il vantaggio di essere più abituati a questo tipo di situazione”.
Bottoni: “ Non mi sento ancora molto tranquillo, direi che siamo attorno al 60%. Il calendario è difficile ma abbiamo fatto passi da gigante”
Annullato il gap, adesso la salvezza è possibile, ancorchè difficile. Crederci sempre, in passato, non è stato facile.
Bottoni: “Dopo il mercato estivo non ero molto convinto e anche dopo la campagna di gennaio avevo dei dubbi. Per fortuna abbiamo pescato buoni giocatori”.
Mulinacci:” E’ chiaro che a dicembre c’è stato un periodo nero ma io c’ho sempre creduto. Per questo non mi sono mai allineato alla contestazione a Mezzaroma, ritengo che la società stia facendo il massimo”.
Chiantini: “Si sapeva che si doveva lottare. Il Siena è abituato a campionati di questo genere”.
Palermo e Genoa sono due realtà importanti
Mulinacci: “Ma il Siena è superiore. Certo Palermo e Genoa hanno dirigenti importanti che sanno come muoversi”.
Bottoni: “Non voglio credere a favori, ma sappiamo che rosanero e rossoblù hanno piazze e bacini d’utenza superiori”.
Chiantini: “ Io invece temo un calo fisico. Dopo la lunga rincorsa, non vorrei che pagassimo proprio ora dal punto di vista dell’energie”.
Quel -6 patteggiato pesa tantissimo
Mulinacci: “non c’era altra scelta con 9 punti di penalizazione ci mandavano in serie B”.
Chiantini: “ Ora è più facile dire che non si sarebbe dovuto patteggiare, ma allora non c’era altra sceta. La senzazione però è che abbiamo pagato soltanto noi”.
Bottoni: “E’ chiaro che c’era il rischio di una sanzione superiore ma Camilli è andato fino in fondo e ha vinro”.
Fonte: Fedelissimo online