I pagamenti da effettuare entro il 15 luglio per non incorrere nella penalizzazione

Il Consiglio della FIGC nella riunione dell’8 giugno 2020 ha deliberato che le società professionistiche, entro il 15 luglio 2020, devono assolvere il pagamento degli emolumenti netti dovuti, per le mensilità di marzo, aprile e maggio 2020 e per quelle precedenti, ove non ancora soddisfatte, ai tesserati, ai lavoratori dipendenti ed ai collaboratori addetti al settore sportivo, titolari di contratti con compensi annui lordi non superiori ad euro 42.477,00 per la Serie A, euro 28.783,00 per la Serie B ed euro 26.644,00 per la Serie C.

L’inosservanza del suddetto adempimento, entro il termine del 15 luglio 2020, comporta l’applicazione, a carico della società responsabile, della sanzione di cui all’art. 8, comma 1, lett. g) del Codice di Giustizia Sportiva, di almeno 2 punti di penalizzazione in classifica, da scontarsi nella stagione sportiva 2020/2021.

Ai fini dell’esonero dall’adempimento di cui ai precedenti punti 1) e 2) e quindi dell’esclusione dalla sanzione rileveranno soltanto:
a) la pronuncia, anche cautelare, che escluda la esigibilità del credito
b) l’avvenuta corresponsione della Cassa Integrazione Guadagni, fatto salvo l’obbligo di assolvere al pagamento degli emolumenti netti per il periodo escluso dal trattamento statale
c) eventuali diversi accordi intervenuti tra le parti.

Fonte: Fol