HA DA PASSA A NUTTATA
I soliti gufi pensavano addirittura che il Siena, dopo il primo campionato, sarebbe subito sceso di categoria. E invece, alla faccia di tutti, la Robur si trova a disputare CON ASSOLUTO MERITO il quinto torneo consecutivo di A.
Ogni tifoso appena appena smaliziato sa come va il calcio: una stagione tutto gira liscio. Lanno successivo magari giochi meglio ma tra pali, infortuni, rigori contro o magari soltanto per comè messo il calendario o per un autogol, si finisce di sotto.
Non è questo il problema. Sappiamo bene come lo scudetto del Siena sia rappresentato dalla salvezza, da cogliere magari allultimo minuto su rimpallo o comunque sia. Anche la fortuna influisce sullesito di una annata.
Dopo la disastrosa partita col Livorno, siamo sinceri, siamo tutti a terra, arrabbiati neri. Grazie a Dio, ora giunge la sosta e speriamo che la Società, se esiste e ha voce autorevole, ne approfitti per far chiarezza e prendere alcune, necessarie, decisioni. Questa sembra essere lultima chiamata per iniziare a risorgere. Poi resterà solo il baratro. Vedendo che al momento niente è perduto, in termini di classifica, mollare adesso sarebbe davvero un delitto.
Al principio dellestate ci piacque il progetto a lungo termine illustrato dal tandem Zanzi-Gerolin, cui però è seguita una campagna acquisti incerta che ha lasciato scoperti o deboli alcuni ruoli.
Va bene la proiezione verso il domani, ma al domani si deve giungere IN PIEDI.
Ipotizzando il futuro del Siena si è spesso fatto positivo riferimento alle vicende dellUdinese dimenticando che la squadra friulana: a) da anni e anni non lotta per la retrocessione; b) schiera stabilmente almeno 2-3 campioni in formazione; c) schiera abitualmente altri 4-5 giocatori di assoluto livello. Facile, in questa situazione e senza acqua alla gola, lanciare giovani! Vi sembra la stessa situazione della Robur?
Scrivere del Siena oggi in termini negativi, è fin troppo facile. Chi potremmo salvare, dal disastro del derby? La Società, il Presidente, lAmministratore Delegato, il tandem Zan-Gero, Mandorla, gli stessi calciatori? Ieri anche i raccattapalle parevano inebetiti: o arrivavano in campo 4 palloni o nessuno
Troppo brutto il tutto per essere vero. Col cuore in mano, tuttavia la tifoseria bianconera ancora spera, è convinta e lotterà unita affinché il quadro si chiarisca, giuste decisioni vengano assunte e chi ama la Robur mostri gli attributi o se ne vada!
La nostra città non avrà una tradizione calcistica come il Real Madrid o il Milan ma cento e passa anni di calcio vissuto sempre con orgoglio meritano comunque RISPETTO. Via da qui gli arrivisti, i furbetti del quartierino, i mestatori e i ciucciasoldi. Si può vincere o perdere, salvarsi o retrocedere ma sempre e solo per le vicende del campo e dopo aver sputato lanima sul terreno di gioco sino allultimo minuto dellultima partita.
Troppo buio. Ma chi ama la Robur lo sa, chi ha un Sogno bianconero in petto lo pretende: ha da passà a nuttata.
(Riccardo Benucci)
Fonte: Fedelissimi