Guberti: “Ogni giorno è come il primo di scuola. Fortunato ad avere accanto Negro e Voria”
Alla presentazione di questa mattina non poteva ovviamente mancare Stefano Guberti, al quale la società ha affidato il doppio ruolo di coordinatore del settore giovanile e allenatore dell’Under 17. Tanti gli aspetti che l’ex capitano ha rimarcato dal momento in cui si è interfacciato con questa nuova veste e dei quali ha parlato alla stampa. Di seguito le sue parole:
Nuova vita – “Anche per me è l’anno zero, inizio un percorso nuovo. Ho la fortuna di avere al mio fianco persone che hanno molta più esperienza di me e dovranno aiutarmi. Sapete come ragiono, ci sono tante cose che vanno migliorate, ma mi preme sottolineare che la proprietà è entrata da poco. Questo percorso è partito a luglio, il tempo è stato quello che è stato ma abbiamo cercato di fare il possibile. I presupposti per cercare di creare qualcosa di interessante ci sono”.
Allenatore – “Dall’altra parte ti rendi conto di tante cose, ogni giorno è come fosse il primo di scuola. Non vedi più solo un punto di vista, ci sono 30 dinamiche differenti da tenere sott’occhio e tante teste con cui dialogare. Gill e Paolo mi stanno dando una grossa mano. Di visioni possono essercene tante, ma l’importante è dare una linea guida comportamentale e di come allenarsi che sia comune”.
Risultati – “Perdere non piace a nessuno ma dobbiamo ragionare sul fatto che affronteremo realtà che hanno un percorso diverso alle spalle. Noi stiamo accelerando il più possibile i tempi per colmare questo gap. Sappiamo delle responsabilità che abbiamo, perché noi giochiamo a Siena, ma l’obiettivo è creare gruppi che possano farsi valere a livello giovanile. Noi ci metteremo tutto quello che abbiamo
Vicinanza – “Non mi piace fare nomi, tanto coloro ai quali mi riferisco lo sanno, ma ci tengo a ringraziare quelle persone che tutti i giorni vengono al campo, ci danno una mano e si dannano l’anima per tutti noi”. (Jacopo Fanetti)
Fonte: Fol