Gli esami non finiscono mai….anzi iniziano ora. Forza ragazzi!
Sono stati tre giorni in cui pareri e analisi hanno tenuto campo, ma ormai è tempo di tornare a parlare solo di calcio giocato. E’ il calendario che ci riporta alla realtà presentandoci tre impegni tosti che potrebbero rappresentare la miglior risposta al momento delicato che sta attraversando la squadra. Nei prossimi otto giorni il Siena avrà la possibilità di capire cosa farà da grande, quale sarà il suo ruolo in questo campionato e le reali aspirazioni. Il compito che aspetta Gilardino e i suoi ragazzi non è facile, ne siamo coscienti, ma con l’aiuto di tutti devono essere create le condizioni per ottenere il massimo dal trittico Entella (Sabato), Viterbese (martedì) e Pescara (sabato 23). Anche se è ancora presto e la strada è ancora lunga, le prossime tre partite serviranno per capire il vero volto di questo Siena, finora bello solo a tratti. Qualcuno ci ha fatto osservare che sulla squadra e sull’allenatore ci sono troppe pressioni. Consentiteci di dissentire, i mugugni non nascono a caso, ma sono reazioni lecite e normali da parte di chi vorrebbe vedere la propria squadra vincere sempre, soprattutto contro avversari palesemente inferiori, come la Pistoiese o la Fermana. Niente è perso, tutto è ancora possibile e questo trittico difficilissimo che ci aspetta, potrebbe rappresentare quella svolta che tecnico, giocatori, società e tifosi si aspettano. (NN)
Fonte: FOL