Giustizia spettacolo

Tanta carne al fuoco, ma poche cose nuove, almeno riguardo alle accuse per i tesserati del Siena. I giudici di Cremona hanno messo in atto le accuse ricevute dopo gli interrogatori e quindi ecco indagati Conte e Mezzaroma, ma elementi nuovi, al momento, non appaiono. Quello che ancora una volta ci scandalizza e ci fa inorridire, è come sia facile nel nostro paese, rovinare reputazione carriera delle persone. Inquisito e indagato non sono sinonimi di condannato, ma per tanti giornalisti iper-moralisti pare invece che il sinonimo sia vero. Non si fanno distinzioni, poi, nei vari servizi o articoli, sulla differente gravità degli eventuali reati.
Un altro dato incontrovertibile è il grado (scarsissimo) di preparazione sulla materia da parte di certi censori. Abbiamo fatto vari esempi in passato, oggi segnaliamo che da stamattina il sito di Repubblica, tra i titoli, cita Bertani come ex- del Siena. Se questa è la preparazione….siamo tranquilli.

p.s. alle 11.25, dopo varie e insistite email (forse hanno dovute verificare l’Almanacco del Calcio) la Repubblica ha corretto il titolo dell’articolo.

(a.gig.)

 

Fonte: Fedelissimo online