Giorni decisivi per il direttore sportivo

Su chi andrà a ricoprire il ruolo che nell’ultimo triennio è stato di Manuel Gerolin, i prossimi giorni saranno quelli decisivi.

Il nome in testa alle preferenze della società, dello sponsor e dei tifosi, ormai è noto, è quello di Giorgio Perinetti, attualmente al Bari.

Le possibilità che il navigato DS approdi alla Robur di Mezzaroma sono tante, ma ad oggi non c’è ancora niente di sicuro anche se sono stati compiuti molti passi in avanti.

Le possibilità che Perinetti resti al Bari sono minime, quasi vicino allo zero, e questo è sicuramente un dato positivo.

Colleghi di Bari ci riferiscono che tra Matarrese e Perinetti è sceso il gelo e che vivono una situazione da separati in casa.

Ieri il presidente barese, all’ennesima domanda sul futuro del dirigente romano, ha risposto molto stizzito:

 

“tutti mi chiedono del futuro di Perinetti ma nessuno si domanda se io sarò ancora il presidente del Bari. Sul piano economico il momento non è dei migliori. Peraltro, dubito che la ripartizione dei diritti tv sarà così vantaggiosa come si pronosticava. La tendenza è sempre di privilegiare le big a scapito dei club medio-piccoli. Pertanto, nulla va escluso, persino la mia permanenza’.”

 

Una dichiarazione sibillina che ha gelato i presenti.

Lo scoglio rappresentato dal contratto in essere con il Bari sembra quindi superato e le possibilità del ritorno di Perinetti a Siena sono indubbiamente aumentate.

Restano da superare due ostacoli.

Il primo rappresentato dall’interessamento della Juventus verso il DS, il secondo la ricerca di un accordo con Mezzaroma.

La Juventus un pensierino su Perinetti lo sta facendo veramente inserendolo in un gruppo di candidati tra cui Amedeo Carboni e Gianluca Vialli, ma molto dipenderà dalla scelta dell’allenatore.

Se come sembra la scelta ricadrà su Rafa Benitez al posto di Alessio Secco siederà quasi sicuramente Carboni, molto legato a Benitez fin dai tempi del Valencia e profondo conoscitore del calcio internazionale.

La piazza vorrebbe l’ex idolo Vialli, ma la società piemontese difficilmente percorrerà una strada piena di incognite.

Per Perinetti il discorso è un po’ diverso e parte dalle condizioni che il DS pone ovunque vada a prestare la propria opera: avere carta bianca su tutto il settore tecnico. Al Bari e al Siena questa conditio "sine qua non" sarebbe, oltre che gradita anche molto importante, ma la Juventus, pur avendo gli stessi colori, non è il Siena.

Le possibilità, quindi, di rivedere Perinetti a Siena sono molto elevate e qualche cosa di più si saprà nel giro di una settimana dopo il 26 e 27 aprile, giorni in cui le due parti si ritroveranno e, probabilmente, prenderanno due strade diverse.

Se ciò avverrà il momento di mettere nero su bianco sarà molto vicino, ma dovrà passare attraverso alcune garanzie che Perinetti chiederà a Mezzaroma, le stesse poste in tutte le società dove ha lavorato: carta bianca su tutto il settore tecnico, i rapporti con la squadra, l’organizzazione intorno ad essa, ovviamente dopo aver concordato con la proprietà

budget e le strategie da seguire. (nicnat)

Fonte: Fedelissimo Online