Gilardino: “Sento troppa negatività, la squadra ha bisogno di supporto”
Il tecnico del Siena Alberto Gilardino ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di domani contro la Fermana. Queste le sue dichiarazioni:
Clima – “È tutta la settimana che sento parlare, sento arieggiare negatività sulla squadra e sull’allenatore. L’allenatore potete criticarlo, ma la squadra lasciamola stare, ha bisogno di entusiasmo per quello che sta facendo, per come si allena ogni giorno. Io leggo: Reggiana 17 punti, Ancona 16, Cesena 14, Siena 12 con Pescara e Modena, e vedo l’Entella a 10. Credo che questa squadra vada supportata e sopportata in ogni momento”.
Critiche – “I tifosi possono dire quello che vogliono, le critiche fanno parte del calcio, io le prendo, le assorbo e le faccio mie. Dalle critiche uno può migliorare, ma per il percorso che abbiamo fatto, ricordandoci dove eravamo un mese fa, penso che questa squadra abbia bisogno di entusiasmo. Come ce lo hanno Ancona e Gubbio. Mi dispiace che un calciatore vada a leggere sul giornale che questa è una squadra moscia, che non ha anima, e che domani a Fermo è l’ultima spiaggia. È una cultura che bisogna migliorare. Per quello che sta facendo, alla squadra fa fatto solo un grande applauso.
Fermana – “Sappiamo che sarà una partita importante, come lo erano le scorse, ma in un percorso come il nostro a volte si può incappare in un pareggio o in una sconfitta. So che nel calcio tempo e pazienza non ci sono, io però la penso così. Ho parlato concretamente perché queste parole devono arrivare dirette, ma io sono molto sereno e concentrato. Sono realista di quello che la squadra mi potrà dare domani. Il risultato sarà conseguenza della prestazione che metteremo in campo”.
Lavoro – “Questa settimana abbiamo cercato di lavorare sulle cose che sono venute un po’ meno nella partita con la Pistoiese, dove se andavamo in vantaggio nel primo tempo non c’era nulla da ridire. Nel secondo abbiamo avuto poca lettura in alcune situazioni, potevamo sicuramente fare meglio ma è un percorso di crescita che deve avere questa squadra. Questa era anche la prima settimana intera per lavorare dopo una serie di gare ravvicinate. Oltre che a livello fisico abbiamo lavorato molto anche a livello tattico, è stata una settimana importante”.
Difesa – “Questa squadra è abituata già dall’anno scorso a cambiare, però abbiamo iniziato con la difesa a quattro e l’idea è continuare in questo modo, poi magari a gara in corso le costruzioni possono variare. Ho sempre detto che poi conta l’atteggiamento più che i numeri”.
Attacco – “Davanti ho tutti ragazzi che mi mettono in difficoltà con le scelte. Sia che si giochi con un tridente che con un attacco a due il mio obiettivo è dare continuità a livello di minutaggio su alcuni giocatori. Caccavallo? È rientrato, verrà in panchina”.
Indisponibili – “Conti ha la febbre, Farcas è in nazionale, Mataloni ha avuto un problema alla mano quindi è da valutare. I vari Gatto, Conson e Sare sono quelli che ne avranno più a lungo. Bani, Favalli e Meli ci auguriamo che possano rientrare il prima possibile anche perché andiamo incontro ad una serie di 10-15 giorni di partite ravvicinate, in cui ci sarà bisogno di tutti. Dottore e fisioterapisti stanno facendo di tutto per restituirmeli, ma specialmente in questo periodo di cambio di stagione bisogna stare molto attenti sia alle dinamiche di riabilitazione che al rientro in campo per non affrettare i tempi”. (Jacopo Fanetti)
Fonte: Fol