Gilardino: “Reggiana archiviata, domani mi aspetto una reazione”

Il tecnico del Siena Alberto Gilardino ha parlato ai giornalisti in vista dell’impegno infrasettimanale di domani contro l’Aquila Montevarchi. Di seguito le sue parole:

Reggiana – “Essere dopo nove minuti in svantaggio, per la prima volta, non è stato semplice. Abbiamo perso un tempo a livello di atteggiamento. Nel secondo abbiamo sofferto meno e qualcosa di più lo si è creato, ma comunque molto sterile. La partita l’abbiamo archiviata con un confronto, anche perché c’era poco tempo per piangerci addosso. Dobbiamo pensare a domani”.

Montevarchi – “Abbiamo avuto due giorni per preparare la partita, giocare subito dopo una sconfitta è una cosa positiva. Voglio vedere una reazione da parte della squadra, a livello mentale e di impeto. Dovremo giocare sulle seconde palle e sui duelli, ci faremo trovare pronti”.

Modifiche – “Abbiamo esterni puri come Guberti e Disanto, e giocatori che sanno giocare tra le linee come Montiel e Cardoselli. La volontà al momento è proseguire con più o meno gli stessi moduli, non parlerei di numeri ma modifiche di atteggiamento all’interno del campo. Sono tutti giocatori di qualità, è fondamentale che credano nelle loro capacità e abbiano fiducia nel compagno”.

Pazienza – “Montiel un po’ indietro? A luglio ha avuto un infortunio, poi ha ricominciato ad allenarsi e quando è venuto da noi ha cambiato tipologia di allenamenti. Ci vuole grandissima pazienza, non solo per lui. Finora abbiamo giocato con 7-8 undicesimi della formazione che hanno fatto preparazioni o diverse o addirittura singolari. Quello che abbiamo creato in un mese penso sia significativo. Una sconfitta brutta non deve toccare tutto quanto di buono fatto finora”.

Bianchi – “In queste settimane ho cercato di portarlo ad avere la migliore condizione per partire dall’inizio. Domani potrebbe essere titolare”.

Tour de force – “Montevarchi e Pistoiese non saranno gare facili. Sulla carta si pensa sia tutto facile, ma il nostro girone è molto equilibrato e nasconde tante insidie. Tre partite in dieci giorni si faranno sentire ma ci sono anche per gli altri. Ci sarà spazio per tutti e chiunque giocherà dovrà dimostrarmi sul campo di poter meritare la maglia da titolare e la conferma”. (Jacopo Fanetti)

Fonte: Fol