Gilardino: oggi l’unico obiettivo è far crescere il gruppo che sto allenando e toglierci tutti insieme tante soddisfazioni

Lunga chiacchierata di Alberto Gilardino con l’amico Alessio Alaimo di TMW. Tanti i temi affrontati, riportiamo alcuni stralci in cui si parla della Robur.

“Un mese fa eravamo in Serie D, poi c’è stato questo grande regalo del ripescaggio”

In un mese è cambiato tutto. E inevitabilmente anche le strategie di mercato.

“Il Direttore Perinetti ha dovuto prima costruire la squadra per la D e poi cambiare in corsa. Stiamo lavorando da un mese, cerchiamo di costruire le fondamenta per avere un gruppo forte. Sono contento di chi è arrivato, chi è rimasto e per come il gruppo sta interpretando i concetti”.

Lores Varela, Paloschi, Terzi, il giovane Pezzella, Bianchi, Lanni tra i pali. Il mercato dice che il Siena può lottare a pieno titolo per la promozione in Serie B.

“Siamo una ripescata. Sicuramente sono arrivati nomi importanti che hanno fatto categorie superiori. L’amalgama però si ottiene con il tempo e il lavoro quotidiano. Certamente c’è la volontà di fare un ottimo campionato e raccogliere più punti possibili. Siamo in un girone che è il più difficile dei tre con squadre come Pescara, Entella e Reggiana e il Modena oppure altre come Cesena e Gubbio che hanno qualità. Noi vogliamo toglierci delle soddisfazioni e ritagliarci un posto importante. Dipenderà da noi”.

Come ha fatto a convincere Paloschi?

“L’ho chiamato, abbiamo parlato dieci minuti e il giorno dopo è venuto a Siena. Mi ha dato disponibilità. Alberto serve alla crescita di tutto il gruppo, lui come altri elementi importanti e penso a Terzi, Nacho Lores Varela e Guberti: tutti calciatori con esperienza che possono trasmetterla a tutto il gruppo”.

Con il cambio della dirigenza la sua permanenza poteva non essere scontata. Invece è stato confermato in panchina…

“Il Direttore Perinetti è stato una piacevole sorpresa. Lo conoscevo di vista e ne avevo sentito parlare. Poter lavorare con lui è motivo di arricchimento professionale. Finito il campionato l’anno scorso in Serie D prima che arrivasse Perinetti avevo parlato con la proprietà. Poi è arrivato il Direttore, abbiamo fatto una chiacchierata e c’è stata la volontà reciproca di affrontare un percorso insieme. Credo e ho la speranza di poter fare bene”.

Dove si vede tra qualche anno? Magari su una panchina di A…

“Sono molto realista e vivo molto la quotidianità. Bisogna vivere le settimane. Cerco di godermi ogni momento di questa esperienza. Ogni esperienza è una storia a sé. Per il momento ho voglia di far bene a Siena. È normale che abbia ambizione, come tutti. Ma oggi l’unico obiettivo è far crescere il gruppo che sto allenando e toglierci tutti insieme tante soddisfazioni”.

Fonte: FOL