GIAMPAOLO: CON LA SAMP ATTENTI ALLE SORPRESE

Una sconfitta, una vittoria, un pareggio: questo il cammino della Robur alle soglie della quarta giornata di campionato. Domani sera, alle 20,30 al Franchi Siena-Sampdoria: sarà dura continuare il percorso, ma l’intento di Giampaolo e dei bianconeri è riuscirci. Proprio per questo il mister sta preparando la sfida ponendo la massima attenzione ai particolari. E non è escluso che possa riservare anche qualche sorpresa…

Mister, come sta il Siena?

“Abbiamo iniziato oggi a preparare la partita con la Samp, dopo aver archiviato la trasferta di Lecce. Avremo un allenamento domani mattina, solo dopo farò le giuste valutazioni individuali e in considerazione della gara. Ma ce la mettermo tutta: sarà una sfida difficile, dura, impegnativa, dovremo cercare di commettere meno errori possibile”.

Lecce-Siena archiviata, ok. Ma in Salento, proprio come contro il Cagliari la squadra è stata protagonista di un ottimo primo tempo, subendo poi una flessione nella ripresa. Il motivo, secondo lei?

“E’ vero, ma a Bergamo, ad esempio, è successo l’opposto, siamo cresciuti dopo aver subito una rete. Con Lecce e Cagliari siamo passati in vantaggio e, non essendo riusciti a raddoppiare, abbiamo subito la reazione dell’avversario. Forse avremmo dovuto giocare con meno patema e con maggior ordine”.

Una questione mentale, quindi?

“No, non è stato un fatto mentale, ma il ritorno fisiologico degli avversari, che per pareggiare hanno cercato di metterci lì. A Lecce poi hanno contribuito anche le condizioni ambientali: il vento ci impediva di palleggiare, nel primo tempo era a nostro favore. Poi qualche situazione ci ha messo in allarme, ma non è stato un fatto mentale. Dobbiamo comunque crescere dal punto di vista della gestione del risultato e nello scandire i tempi della partita. Ma queste sono cose che arriveranno con il tempo”.

Vista la frequenza delle partite da giocare dovremo aspettarci un ampio turn over?

“Sto valutando alcune cose. Ci sono dei ruoli e dei compiti che domani assumeranno un’importanza particolare e le mie scelte saranno tali da poter mettere in campo una squadra competitiva nei novantacinque minuti di gioco. Non so se cambierò tanti uomini, ma sto ragionando sulle varie possibilità. E’ probabile che cambi qualcosa sotto l’aspetto dei movimenti e dell’ordine”.

Cassano sarà l’osservato speciale?

“I blucerchiati sono una squadra solida, che concede poco e impiega tanti centrocampisti. Cassano è il valore aggiunto: è una mina vagante, un giocatore che esula da qualsiasi schema. Da lui non sai mai cosa aspettarti. Cercheremo di limitarlo il più possibile”.

Crede che Mazzarri, a fianco di Cassano, sceglierà Bonazzoli o Delvecchio?

“Non lo so, si parla di due Samp diverse. Quello che so è che scenderà in campo il solito Siena, indipendentemente dalle scelte di Mazzarri. Non cambia niente nella preparazione”.

Fatto sta che dopo due scontri diretti arriva un’avversaria di valore superiore…

“Sulla carta sì, ma ogni partita va giocata. Se riusciamo a inquadrare la partita subito sotto il profilo tattico potremo dire la nostra. Della Samp non mi fido proprio. E’ una squadra che gioca molto sul piano fisico, che ha tante risorse per far gol, dovremo stare molto molto attenti, giocare una gara perfetta dal punto di vista tattico, concedendo loro il meno possibile”.

Maccarone è tornato a sua disposizione: contento?

“Massimo è un giocatore importante, come tutti quelli che fanno parte della rosa. Domani dovrà dare il suo contributo alla causa della squadra. Può essere determinante, come ha dimostrato in questi ultimi anni”.

Quanti convocati?

“Ventidue, fuori Jarolim e Forestieri, infortunati; nella lista Coppola e Barusso”. (Angela Gorellini/Calciotoscano)

Fonte: Fedelissimi