Giacomini: “Serietà e chiarezza, così riporteremo il Siena dove merita”

“Sono molto emozionato. Dopo l’esperienza dello scorso anno ho voluto concentrarmi sulle aziende, ma quando mi si è palesata la possibilità di venire a Siena non ho esitato”. Sono le prime parole di Simone Giacomini, nuovo presidente del Siena, intervenuto poco fa nella conferenza stampa a Palazzo Pubblico.

Niente debiti – “Ho le basi solide per fare questo percorso. Sono una persona seria e non lascerò mai debiti. Riusciremo a riportare il Siena dove merita col giusto tempo. La macchina si è messa in moto velocemente, ci siamo presi questa briga che va portata avanti. L’emozione è tanta e la trasformerò in adrenalina e compostezza, che è quella che mi contraddistingue. Non sono felice, di più. Domenica parlerà il campo.

Chiarezza – “Ci confronteremo costantemente con le istituzioni, siamo una famiglia e avere rapporti chiari farà la differenza”.

Campagna abbonamenti – “Oggi pomeriggio avrete informazioni. Vogliamo gente allo stadio, non ci interessa lucrare sui biglietti. Faremo un prezzo idoneo per la categoria. Non faremo sparate solo perché siamo il Siena”.

Obiettivi – “Più che per l’uovo oggi sono per la gallina domani. Siamo persone serie, che hanno preso un impegno importante e lo vogliamo mantenere. Sento la responsabilità di riportare il Siena nei professionisti con un percorso di crescita. Questa categoria non appartiene a nessuno”.

Infrastrutture – “Vogliamo rimettere a posto gli impianti sportivi, pure lo stadio se ci sarà la possibilità. Noi gestiamo le cose seriamente. Io il calcio lo amo, l’ho vissuto da quando sono nato”.

Trieste – “È arrivato un fondo americano, non potevo competere. Non mi potevo permettere di essere egoista. Ho lasciato la Triestina in buone mani. Avevo avuto delle proposte ma ho scelto Siena. Conosco perfettamente la storia di questo club. Ci sono venuto in trasferta quando giocava la Roma”.

Esperienza – “Alla Triestina ho fatto tutto e il contrario di tutto. Siamo partiti un mese in mezzo dopo e speso molto per una squadra che si è salvata all’ultimo minuto del playout. Quest’anno è completamente è differente, siamo partiti in ritiro in ritardo e speriamo che le cose vadano in maniera opposta. Il calcio è bello anche per questo. Quella di Trieste è stata comunque una grande esperienza, a prescindere da quello che si dice. È stato detto che ho fatto i danni quando io l’ho salvata in 13 ore, perché il precedente presidente era tragicamente venuto a mancare, ho allestito una squadra da 7 milioni, l’ho salvata ai playout e lasciata a un fondo americano. Vorrei raccontarla in un certo modo. Di esperienza sicuramente ne abbiamo acquisita molta e questa ci servirà per la nostra avventura a Siena”.

Eccellenza – “L’obiettivo è sicuramente vincere il campionato, non possiamo negarlo. Bisogna considerare che siamo partiti un mese dopo le altre, però vogliamo fare le cose fatte bene. Dovremo avere fretta ma non essere frettolosi”.

Settore giovanile – “L’idea c’è, i tempi per pensarla no. A breve cercheremo di organizzarlo perché è un aspetto indispensabile sul quale anche il sindaco si è soffermato molto, lo stesso vale anche per il femminile. Saprete sicuramente qualcosa nel corso della stagione”.

(Giuseppe Ingrosso-Jacopo Fanetti)

Fonte: Fol