Giacomazzi: Pronti a ripartire insieme ai nostri tifosi
Tiene lontani i 'gufi' che aleggiano intorno alla Robur, lui stesso “non gufa le squadre che la precedono in classifica, inutile esercizio che toglie solo energie”. Guillermo Giacomazzi guarda al presente, che si chiama Lanciano e niente più. Una volta smaltito il dispiacere per la sconfitta di Cittadella, il bianconero, difensore ormai si può chiamare, assicura che la squadra è pronta a ripartire. “Dopo una sconfitta c'è sempre un po' di rabbia – ha spiegato l'uruguayano -, soprattutto quando il ko matura come al Tombolato: non abbiamo giocato forse la nostra miglior partita ma non meritavamo di uscire dal campo sconfitti. Abbiamo disputato un bel primo tempo aggressivo, nel secondo abbiamo commesso qualche errore, ma il gol subito ci ha punito fuori misura. E anche nella ripresa non abbiamo mai cambiato atteggiamento cercando di portare a casa almeno un punto: quando non vinci prova a non perdere. Ma così non è stato, Cittadella-Siena è ormai passata e noi guardiamo avanti”. “Il Lanciano è una squadra tosta – ha aggiunto Giacomazzi – protagonista di un grande girone di andata. Viene da un periodo particolare (tre sconfitte consecutive ndr), dovremo stare molto attenti”. Una delle armi in più degli abruzzesi sono le palle inattive e la Robur ne è consapevole. “Sì – ha commentato il bianconero -, la squadra di Baroni è molto preparata, anche sotto questo punto di vista. Ma nel calcio italiano in generale e in serie B soprattutto, tutti possono ferirti con i calci piazzati, vedi cosa ci è successo la settimana scorsa. Il livello di attenzione deve essere sempre al 100 per cento. E comunque hanno anche altre qualità: dovremo cercare di contrastarle e colpirli nei loro punti deboli”. E sì, che all'andata, con il gol di Plasmati, passato poi alla Robur, ma adesso, purtroppo, fuori per infortunio, il Lanciano vendette cara la pelle… “Dimostrarono di essere una squadra tignosa – ha ricordato Giacomazzi -: subimmo un gol all'inizio e poi si chiusero bene, pronti a ripartire in velocità: dovremo giocare una partita intelligente perché anche sabato potremo trovarci in una situazione del genere. Tanti avversari, sul nostro campo, tengono questo atteggiamento prudente”. Ma tanti avversari, al Franchi, sono capitolati… “In casa abbiamo disputato tante buone partite – ha confermato il giocatore -, anche grazie al sostegno dei tifosi. Dobbiamo continuare così, per riprendere il cammino interrotto: dovremo pensare solo alla prestazione perché è da quella che vengono i risultati”. Proprio grazie al filotto di otto risultati utili consecutivi, precedenti Cittadella-Siena, la Robur è piombata di forza in zona play off. A dimostrazione che può succedere tutto, ma anche il contrario di tutto… “Ci sono 12-14 squadre che lottano per il nostro stesso obiettivo – la parole di Giacomazzi – e bastano due vittorie o due sconfitte a cambiare la fisionomia della classifica. Ma non dobbiamo guardarla, mancano ancora tante gare alla fine del campionato, dobbiamo continuare a pensare di partita in partita”. “La sconfitta dell'Empoli – ha poi aggiunto -? Se iniziamo a guardare chi sta sopra di noi perdiamo la bussola. La forza di questo gruppo è stata sempre la capacità di isolarsi dalle problematiche. Se ti metti a fare calcoli o a gufare perdi ogni certezza. Non dobbiamo mollare, ma continuare a proporre il nostro calcio e non lasciare punti per strada come al Tombolato”. Reinventato guida del pacchetto arretrato, a Giacomazzi piacciono i panni che gli sta facendo indossare Beretta. “Ormai sì – chiude l'uruguayano -, potete chiamarmi difensore. Sono contento delle prestazioni che sto fornendo in questo ruolo che avevo coperto, in passato, solo sporadicamente, e quindo nuovo. Spero di continuare così”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line