GDS – Respinta la Figc Novara e Catania: un assist per la B
Quella norma andava cancellata. Stabilire nel 2018 di escludere dai ripescaggi tutte le società sanzionate per mancati pagamenti di stipendi e contributi nel triennio precedente è illegittimo. La norma non può essere retroattiva: lo aveva stabilito il Tfn, disponendo la cancellazione di quella parte della delibera con cui il commissario Fabbricini aveva disposto i criteri dei ripescaggi; lo ha confermato in secondo grado la Corte federale, dopo una lunga camera di consiglio, respingendo l’appello della Figc e, di fatto, spedendo il Novara, che aveva promosso il ricorso e ieri era difeso dall’ex governatore del Piemonte Roberto Cota, e il Catania, che ne beneficia perché si trovava nella stessa identica condizione dei piemontesi, in Serie B. Entrambe le società erano state sanzionate per violazioni commesse (2014 e 2015) prima che non pagare stipendi e/o contributi divenisse (dal 2016) motivo di esclusione dai ripescaggi. Illegittimo stabilire oggi di tenerle fuori dalla graduatoria.
IN TESTA In cui sono rientrate entrambe prepotentemente. Ne erano escluse, ora la guidano, almeno la classifica ufficiosa, l’unica disponibile. Per quella ufficiale bisogna attendere. In Figc speravano che l’appello Novara fosse l’ultimo scoglio prima di poter pubblicare l’elenco delle ripescate e procedere al completamento degli organici di B e C, ma il rinvio al Tfn del ricorso della Lega B contro le seconde squadre di fatto riporta in folle la macchina federale, in attesa che si discuta nuovamente il ricorso davanti ai giudici di primo grado. La faccenda, come spieghiamo accanto, in realtà riguarda solo la Serie C (e il solo posto per cui ha fatto domanda la Juventus B), ma di fatto rischia di bloccare la comunicazione ufficiale di tutte le ripescate, a meno che Fabbricini non decida intanto di «liberare» quelle in B.
IN ATTESA È una questione solo formale, perché la sostanza c’è già e racconta che Novara e Catania sono praticamente appaiate in testa alla graduatoria calcolata sulla base di tre parametri – ultimo piazzamento, tradizione sportiva, media spettatori – divise da pochi decimali. Appaiono molto ridotti i margini di un eventuale ricorso della Figc al Collegio di garanzia del Coni. Prenderanno il posto di Bari e Cesena, mentre quello dell’Avellino dovrebbe andare al Siena, avanti di un paio di incollature sulla Ternana, che diventerebbe la prima delle escluse (ricorrerà al Collegio di garanzia dello sport). Se anche gli irpini vincessero il loro ricorso al Tar a quel punto, con gli organici completati, sarebbe più logico riammetterli in sovrannumero che togliere nuovamente il posto alla squadra toscana.
IN FESTA Insomma, la guerra di ricorsi e controricorsi non è finita, ma intanto da ieri le società sono in festa perché hanno ritrovato la B. Il Novara, dopo il capolavoro giuridico del presidente Massimo De Salvo, s’è scatenato sul mercato: preso Cattaneo (Reggiana), è vicino Verna (Carpi) come i ritorni di Gonzalez (Alessandria) e Tozzo (Samp). A Catania i tifosi si sono riversati per le strade, la società ha deciso di far disputare alla squadra stasera una partita celebrativa al Massimino. L’a.d. Pietro Lo Monaco commenta: «È una grande gioia, ora completeremo la squadra per la Serie B, ma siamo già pronti».
Fonte: La Gazzetta della Sport