Gazzetta-Riunione chiave sui playoff di C Qualche rinuncia, formula slim
Ancora molti dubbi circa la conclusione della C. Scontata la mancata disputa delle ultime giornate, ci saranno solo playoff e playout, ma molti aspetti sono ancora da chiarire. La riunione di oggi tra Figc e leghe, propedeutica al Consiglio federale di lunedì, dovrebbe sciogliere molti nodi, anche per la C.
Innanzitutto va chiarito un aspetto cruciale: l’eventuale algoritmo annunciato dalla Figc e ancora allo studio per sistemare alcuni dettagli non dovrebbe riguardare la Lega Pro, che per stabilire le graduatorie d’accesso a playoff e playout e le retrocessioni dovrà valutare se tenerle così o se fare la media punti per pareggiare le partite. E poi: le prime tre in classifica saranno promosse direttamente o ci saranno colpi di scena? Un altro dubbio sarà la volontarietà o no di partecipazione ai playoff; negli ultimi giorni sono stati fatti sondaggi tra i club e in effetti qualcuno non se la sente o non ha la possibilità economica per rispettare il protocollo e rimettere in piedi la macchina organizzativa. Quindi per scrivere la quarta promozione non dovrebbero giocarsela tutte le 28 aventi diritto, e chi rinuncia non dovrebbe essere sanzionato, ma anche questo lo deciderà la Figc tra oggi e lunedì. Logico invece che chi non farà i playout sarà retrocesso, ma qui al contrario ci sarebbe la volontà di tutti di farli, anche da parte di quasi tutti quei club che sarebbero retrocessi direttamente: non sono escluse sorprese, potrebbero essere rimessi in gioco anche loro con una formula già ipotizzata. Anche riguardo i playoff la formula dovrebbe essere rivista, perché tutto dipenderà dal numero di partecipanti; detto che si dovrebbe partire a giocare domenica 28 con la finale di Coppa Italia tra Juventus U23 e Ternana (gara secca in campo neutro, e non andata e ritorno come da regolamento), lo svolgimento degli spareggi promozione dovrà essere il più agile possibile, entro i canonici 35 giorni, per terminare entro la fine di luglio. E meno squadre ci sono, più sarà possibile accorciare i tempi per sperare di non dover incappare in un altro stop dell’attività.
Assemblea o no
Intanto alla Lega Pro sono arrivate altre richieste dalle società più nervose per convocare un’Assemblea straordinaria prima del Consiglio federale, ma non ci sono i tempi tecnici per organizzarla (servono 7 giorni): è probabile che venga organizzato soltanto un incontro informale per i chiarimenti del caso, ovviamente dopo la riunione di oggi che dovrebbe essere esaustiva, altrimenti un’Assemblea vera e propria sarà convocata soltanto dopo il Consiglio Figc. (ni.bin.)
Fonte: La Gazzetta dello Sport