Gazzetta-Marotta-Guberti: il Siena in testa Per lOlbia prima caduta in casa
Vicente la tattica dell’ex Mignani. Per i sardi non basta il gol del solito Ragatzu
Il cinismo al potere. E poi: un tecnico bravo, la giusta dose di scaltrezza e un pizzico di fortuna. Ecco il mix che ha consentito al Siena di infliggere all’Olbia la prima sconfitta interna e di portarsi da sola in testa alla classifica. Partita piacevole, giocata da due squadre dal modulo speculare, capace di regalare emozioni. Mignani non ha sbagliato nulla. Da ex condottiero dei sardi e conoscitore dei suoi avversari, ha preparato la gara alla perfezione e il suo Siena non si è scomposto quando i ragazzi di Mereu si sono resi pericolosi nel primo tempo con Feola (palla gol alzata in angolo da Pane) e Leverbe. Campagnacci ha fallito la rete per un soffio su assist di Guberti.
UOMO IN PIÙ Già, Guberti. L’uomo in più del Siena, quasi sempre schierato come esterno, autore del secondo gol (cross di Campagnacci e botta sul palo di Aresti), e ispiratore del primo (suo l’angolo per la testa di Marotta). Senza nulla togliere ai toscani, in entrambi i gol il portiere dell’Olbia ha molto da farsi perdonare. Con una linea avanzata nella quale Ogunseye ha confermato i suoi limiti, la formazione di casa ha messo in mostra ancora una volta un super Ragatzu (se non segna lui non segna nessuno), un lusso per la categoria. Perfetto il suo tiro dal dischetto (quinto centro), concesso per un fallo di Pane su Dametto, che avrebbe potuto spianare la strada a un pari che l’Olbia avrebbe anche meritato. E il 2-2 è stato sfiorato a 5’ dal termine, quando Dametto ha colpito la traversa, con Pane ormai battuto. A fine gara, Mignani ha elogiato i suoi, confermando di «vivere alla giornata, senza proclami». Pur avendo raccolto un solo punto in due gare casalinghe, Mereu si è detto «molto soddisfatto dal gioco espresso dai miei giovanissimi ragazzi».
Fonte: La Gazzetta dello Sport