Gasperini (San Miniato): “Quereleremo Montanari per diffamazione”

“Quereleremo Montanari per diffamazione”. Risponde così Claudio Gasperini, presidente del San Miniato, all’iniziativa dell’ex presidente dell’Acr Siena, che attraverso la sua azienda Nuova Elettra, già sponsor del Siena calcio prima dell’esclusione dalla Serie C, ha chiesto il fallimento del club biancoverde perché non avrebbe pagato 50.000 euro di utenze elettriche. “È inaudito dire di vantare un credito di quel tipo – dice Gasperini al Corriere di Siena – 50.000 euro per bollette elettriche il San Miniato non li spende in due anni. Ciò che Montanari afferma è falso”.

L’udienza è stata fissata il 7 dicembre alle ore 12 (lo stesso giorno in cui si riunirà il Tar per discutere della querelle stadio). A presiederla Valentina Lisi, il giudice che ha seguito la prima vicenda Montanari vs San Miniato, quella sul calcio femminile, con il primo che alla fine ha pagato quando dovuto (poco più di 30.000 euro) per evitare il fallimento. Adesso la situazione è capovolta, ma per Gasperini non ci sono dubbi. “I nostri crediti – le sue parole – erano stati certificati da tribunali federali e da tribunali della Repubblica. Vedremo se sarà lo stesso per ciò che adesso sostiene Montanari. Io al riguardo ho forti dubbi. Il credito che lui dice di vantare nei nostri confronti è certamente falso”.

“A noi per adesso non è stato notificato nulla e non vediamo l’ora di leggere il contenuto degli atti, visto che il San Miniato non ha debiti certi, liquidi ed esigibili. Siamo impazienti di vedere questo capolavoro. Il San Miniato è parte lesa in questa vicenda e faremo quanto necessario perché emerga immediatamente il comportamento di Nuova Elettra”, spiega uno dei legali del club neroverde, Barbara Lazzeroni, a La Nazione.

Fonte: Fol