Focus sull’avversario: la Vis Pesaro
La città è famosa in tutto lo Stivale per aver dato i natali a noti personaggi dello sport italiano come Filippo Magnini e Graziano Rossi, padre del più celebre Valentino, oltre ad essere il teatro di importanti manifestazioni nel panorama culturale, come il Rossini Opera Festival e la Mostra internazionale del Nuovo Cinema. A livello sportivo Pesaro ha raggiunto l’apice con la squadra di basket maschile, vincitrice di due scudetti, e quella di pallavolo femminile, che ha saputo imporsi in ambito internazionale, ma può vantare anche uno dei più storici club calcistici di tutta Italia.
La Vis Pesaro, infatti, è una delle pochissime società italiane nate nel diciannovesimo secolo. Nonostante una storia ultracentenaria, tuttavia, il sodalizio marchigiano non hanno ancora avuto la possibilità di misurarsi con i primi due livelli del calcio italiano, sogno che la tifoseria biancorossa coltiva da tempo immemore. Soltanto dalla stagione 2017/18 la Vis è tornata a disputare tornei professionistici, dopo una lunga assenza durata tredici anni. A guidare il club in questa risalita è stato Marco Ferri, che dopo averlo rilevato in Serie D ha saputo mettere le basi per il salto di categoria e restituire alla città quella terza serie che mancava dal secondo fallimento.
Un anno dopo la promozione in Serie C, Ferri ha ceduto il pacchetto di maggioranza del club al campano Mauro Bosco, imprenditore impegnato nel campo della realizzazione di grandi opere, il cui ingresso ha permesso un ulteriore consolidamento a livello societario. In queste prime tre annate sotto la sua presidenza la Vis non è mai riuscita ad andare oltre il 14° posto, uno dei motivi per cui Bosco ha annunciato di voler “ripartire da zero”.
Intanto, non è più in atto la partnership con la Sampdoria: questa collaborazione, molto simile a quella che vede ancora coinvolte Cagliari e Olbia, per un paio di stagioni aveva portato al trasferimento nelle Marche di diversi giocatori blucerchiati. Il numero uno vissino ha poi optato per un rinnovamento a livello tecnico: alla direzione sportiva è stato promosso Sandro Cangini, già responsabile del settore giovanile, mentre per la panchina ci si è affidati all’ex Marco Banchini, che per sei mesi nella stagione 2016/17 fece da secondo a Scazzola. A loro il compito di migliorare la posizione delle ultime stagioni, con una rosa rivoluzionata negli stimoli e nelle motivazioni. (Jacopo Fanetti)
Fonte: Fol – Foto: Facebook Vis Pesaro 1898