Focus sull’avversario: la Virtus Entella
Siena e Virtus Entella tornano ad incrociare i tacchetti a distanza di tre anni, quando una si rivelò fondamentale per il destino dell’altra. Infatti, senza la vittoria della formazione di Mignani all’ultima giornata di campionato contro un Piacenza che con i biancocelesti si stava lottando la promozione in Serie B, la Virtus non avrebbe potuto festeggiare il ritorno nei cadetti al primo tentativo.
Al netto di un finale al cardiopalma, tuttavia, quella Virtus Entella fu più forte di ogni avversità: nella famosa estate dei mancati ripescaggi e della B a diciannove squadre, i liguri attesero a lungo invano una decisione benevola degli organi di giustizia – sportiva e non – che avrebbero potuto ripristinare un campionato a numero pari di squadre ammettendo i Diavoli neri al posto del fallito Cesena. Per un paio di mesi l’Entella si trovò in un limbo in seguito al pronunciamento favorevole del Collegio di Garanzia del Coni, il cui provvedimento non fu però mai reso esecutivo da Figc e Lega di B. I biancocelesti furono pertanto costretti a disputare quasi quaranta partite nello spazio di cinque mesi, ma la loro perseveranza fu premiata dalla promozione sul filo di lana.
Di similitudini rispetto a quel campionato ce ne sono diverse. Come allora, ben tre delle quattro squadre retrocesse sono state inserite nello stesso raggruppamento, e anche stavolta la Virtus compete con l’intenzione di riprendersi la serie cadetta, diventata da diversi anni a questa parte una piacevole consuetudine per il sodalizio di Chiavari. Il paradosso è che, mentre la squadra di tre stagioni fa era riuscita da subito a fare la voce grossa, non facendosi condizionare dall’interruzione e dal successivo tour de force, quella attuale ha cominciato balbettando un po’ troppo: fino a questo momento, infatti, i liguri hanno collezionato già tre sconfitte subendo ben quattordici reti, peggior difesa del torneo.
Un rendimento che Gennaro Volpe, ex bandiera del club nonché tecnico della primavera, subentrato lo scorso anno a Vivarini e confermato anche per questa stagione, deve necessariamente invertire. L’allenatore campano ha comunque incassato la fiducia del presidente Antonio Gozzi, il quale ha ribadito come l’obiettivo della Virtus sia quello di aprire un ciclo facendo un lungo lavoro di ricostruzione dopo la brutta retrocessione dell’anno scorso. Nella piccola Chiavari, si augurano che questo percorso porti allo stesso epilogo di stagioni fa. (Jacopo Fanetti)
Fonte: Fol – Foto: primaillevante.it