Focus sull’avversario: la Pistoiese

Il centenario di una società è una ricorrenza che ogni tifoso si augura possa essere foriera di grandi risultati. Difficilmente qualcuno avrebbe potuto immaginarsi quanto accaduto alla Pistoiese che, lo scorso anno, in concomitanza con l’atteso anniversario, si è trovata a vivere una delle peggiori stagioni di tutta la sua storia. Gli arancioni, partiti in estate con l’obiettivo di migliorare la posizione dell’anno precedente e affacciarsi ai playoff, sono incappati da subito in una serie di inciampi che hanno spinto il club ad avvicendare ben tre allenatori (Frustalupi, Riolfo, Sottili) e che al culmine hanno raccontato di una clamorosa quanto inaspettata retrocessione nei dilettanti.

L’infelice epilogo aveva spinto in un primo momento il patron arancione Orazio Ferrari a rassegnare le dimissioni da presidente e a consegnare la società al sindaco, il quale, nel corso dell’estate, ha avuto contatti con alcuni imprenditori interessati a prendere le redini del club. Dopo un periodo di impasse che ha portato ad un nulla di fatto, la società è tornata nelle mani della famiglia Ferrari, che sottotraccia ha cominciato a muovere i primi passi per predisporre tutti gli incartamenti necessari a finalizzare la domanda di ripescaggio in Serie C. Con l’ultimo posto disponibile, ma solo dopo aver atteso l’esito del ricorso del Fano, alla fine l’Olandesina è stata selezionata per completare l’organico di terza serie.

Non è bastato il ripescaggio, tuttavia, a placare gli animi della tifoseria che, in larga maggioranza, pare auspicare un rinnovamento dei quadri societari. Recentemente la proprietà arancione ha ribadito la totale apertura a proposte che possano rafforzare la compagine sociale, ma al momento più che vere trattative ci sono stati dei dialoghi. Nel frattempo, in vista di questo campionato, la proprietà arancione ha operato l’ennesima rivoluzione a livello tecnico: da questa estate, infatti, Giovanni Dolci non è più il responsabile della parte sportiva. L’ex dirigente del Siena è stato sostituito da Stefano Stefanelli, ex Carpi, che per la panchina ha puntato tutto su David Sassarini (i due avevano lavorato insieme alla Vis Pesaro qualche anno fa), allenatore esperto ed in cerca di rilancio. La squadra, costruita negli ultimi venti giorni di mercato al pari delle altre ripescate, dovrà perseguire l’obiettivo salvezza sfuggito l’anno passato. (Jacopo Fanetti)

Fonte: Fol – Foto: Reportpistoia