Focus sull’avversario: la Lucchese

Da Bruno Russo a Bruno Russo. Nella storia recente della Lucchese, la bandiera rossonera (ben tredici stagioni consecutive da calciatore con la Pantera) ha avuto un ruolo centrale nella ripartenza del calcio a Lucca. È accaduto in due circostanze: nel 2011, in occasione del secondo fallimento del club, e nel recente 2019, quando Russo si è assunto l’onere di rivestire la carica di presidente della neonata Lucchese 1905 S.S.D.

La storica società rossonera aveva infatti vissuto l’ennesima ingloriosa fine al termine della stagione 2018/19, un’annata tanto carica di significato sul piano sportivo, per lo sforzo messo in campo da squadra e staff tecnico dell’epoca, quanto drammatica per le vicende extra-campo ad essa strettamente collegate e rivelatesi decisive in quello che è stato poi l’amaro epilogo.

L’estate 2018 si aprì con l’acquisizione del pacchetto di maggioranza delle quote da parte dell’imprenditore colligiano Lorenzo Grassini (l’atto notarile fu siglato negli uffici del notaio Mandarini a Siena), che tuttavia abbandonò la nave dopo un mese di insediamento insieme al suo uomo di fiducia Fabrizio Lucchesi. La Lucchese riuscì comunque ad iscriversi sul filo di lana, ma la situazione naufragò definitivamente dopo la cessione societaria ad una cordata romana rivelatasi da subito un bluff. Tra mille peripezie, la Pantera guidata da Giancarlo Favarin riuscì ugualmente a salvare sul campo la categoria vincendo il playout a Bisceglie, ma questo non bastò a scongiurare il fallimento.

È stato poi Bruno Russo, affiancato da un pool di aziende del territorio (su tutte quella che fa capo al neo presidente Alessandro Vichi), a tirare le fila per restituire una squadra alla Lucca calcistica. Un ruolo di primo piano, sin dal momento della rinascita, lo hanno avuto anche Mario Santoro e Daniele Deoma, rispettivamente direttore generale e sportivo. Nei due anni sotto la loro gestione, la Lucchese ha dapprima riconquistato il professionismo al primo colpo (nell’anno della pandemia) e poi ottenuto una retrocessione nella sciagurata stagione appena conclusa.

Al pari della Robur e di altre compagini, tuttavia, la Pantera è stata ripescata a completamento dell’organico di Serie C. Per non farsi sfuggire un’altra volta l’obiettivo salvezza la società ha richiamato in rossonero Guido Pagliuca, un personaggio molto legato alla Lucchese in quanto artefice del ritorno nei professionisti del 2014 (quando Russo era diesse). Il tecnico livornese, che ha iniziato la sua carriera in panchina tra i grandi facendo da vice a Massimiliano Maddaloni ai tempi del Cecina, vuole fare in modo che il suo ritorno porti alla stesura di una nuova entusiasmante pagina di storia. (Jacopo Fanetti)

Fonte: Fol – Foto: Facebook Lucchese 1905