Focus sull’avversario: il Grosseto
L’ultima volta che Siena e Grosseto si incontrarono da avversarie, ormai più di dieci anni fa nel campionato di Serie B, il Grifone era ancora guidato da Piero Camilli. Sotto la gestione dell’imprenditore viterbese la società maremmana, qualche stagione prima, aveva toccato il punto più alto della sua storia, con il raggiungimento della finale playoff per la promozione in massima serie poi persa con il Livorno al termine di un doppio confronto carico di polemiche.
Ma è stato proprio lo stesso Camilli ad avere il grande demerito di far perdere il titolo sportivo alla società biancorossa: già da alcune stagioni il vulcanico presidente aveva minacciato di lasciare complici i rapporti tesi con l’amministrazione comunale dell’epoca, salvo poi desistere ogni volta. Al termine dell’annata 2014/15, tuttavia, Camilli tenne fede alla sua parola e non iscrisse la squadra al campionato di Serie C.
Il Grifone dovette quindi ripartire dai dilettanti con un nuovo sodalizio. Il club venne assegnato all’italo-americano Massimiliano Pincione, che nella sua esperienza biennale non solo non fu in grado di risollevare la società ma finì per farla sprofondare in Eccellenza, tra problemi economici e di gestione dello stadio ‘Zecchini’. La Federazione, a stretto giro di posta, provvide poi a radiare il Grosseto non avendo ricevuto alcuna domanda di iscrizione.
In questo contesto, risultò determinante l’intervento di Mario e Simone Ceri, imprenditori grossetani allora proprietari del Roselle, squadra di una frazione del capoluogo maremmano che al tempo militava proprio nel campionato di Eccellenza. Nel momento del bisogno, con un atto di grande responsabilità e coraggio, la famiglia Ceri decise di farsi carico della ripartenza del Grosseto Calcio. Così nell’estate del 2017, dopo l’acquisizione del vecchio marchio, venne ufficializzato il cambio di denominazione da Roselle ad Associazione Sportiva Dilettantistica Unione Sportiva Grosseto 1912.
La nuova società, che poteva già contare su una struttura organizzativa consolidata ed un centro sportivo all’avanguardia dove potersi allenare, ci ha messo molto poco ad ottenere i risultati sperati, che alla fine hanno forse superato ogni aspettativa. Dopo un anno di rodaggio, il Grosseto ha infatti ottenuto il doppio salto dall’Eccellenza alla Serie C con Lamberto Magrini alla guida, ritrovando il professionismo a distanza di cinque anni.
La scorsa annata il Grifone ha sorpreso ancora una volta tutti: partita per salvarsi, la squadra si è qualificata ai playoff al termine di un campionato di alto livello, trainata dal nucleo che tre anni fa vinse l’Eccellenza. Qualche difficoltà in più invece nella stagione corrente, e la classifica è lì a testimoniarlo. Per i biancorossi, il derby di sabato può rappresentare forse uno degli ultimi treni per provare a dare una svolta al proprio campionato. (Jacopo Fanetti)
Fonte: Fol – Foto: US Grosseto 1912