Fermate l’agonia del Rastrello!

Una vergogna non solo per il Siena, ma per tutta la città vista la posizione dello stadio e la presenza del posteggio, punto d’approdo preferito di tantissimi turisti. Il vecchio Rastrello è ormai agonizzante, non viene annaffiato dal 29 giugno e mostra ampie chiazze di erba ingiallita che dimostrano la grande sofferenza del manto erboso. Conosciamo tutti la situazione dopo la non sentenza del Consiglio di Stato che, di fatto, non ha deciso niente rimandando tutto al TAR della Toscana, ma nel frattempo l’erba muore e non sarà facile farlo ritornare agli antichi splendori. Qualcuno deve intervenire, al più presto e se non sarà Montanari, ormai rimasto solo e isolato e ancora in possesso delle chiavi, lo faccia il Comune di Siena che è il proprietario del Rastrello e che ha il diritto di salvaguardare un bene della comunità. Non è possibile né accettabile subire un ulteriore danno da parte di un personaggio che di danni sportivi ne ha creati fin troppi. Nessuno chiede di violare le leggi, ma se io affitto un appartamento a qualcuno e per qualche motivo mostra un improvviso cedimento, per salvaguardare il mio bene non posso certo aspettare il consenso dell’affittuario per metterlo in sicurezza. Quindi fare una forzatura? Si, se necessario, si! (Nicnat)

Fonte: FOL