Esclusiva Fedelissimo Online – Paolo Fabbri: Maccarone, una scelta molto sofferta
Non ci è piaciuto come è stato gestito l’affare Maccarone. Il suo pressoché sicuro passaggio al Palermo del presidente Zamparini ha suscitato la reazione di molti tiofosi che, inutile nasconderlo, si sono sentiti traditi.
Ci sarebbe piaciuto che Maccarone avesse dichiarato subito la sua volontà di rimanere in serie A, in tanti avrebbero condiviso il suo pensiero, ma questo tira e molla, le voci di un accordo raggiunto da tempo con il Palermo, il suo silenzio non hanno giovato alla sua immagine.
Tutto questo ci dispiace moltissimo, per quanto il giocatore ha dato alla Robur, per quello che ha rappresentato in questi ultimi anni, al punto che abbiamo cercato di capirne di più parlandone con Paolo Fabbri, agente del giocatore.
Raggiunto telefonicamente, il procuratore di Maccarone cerca di riportare i fatti nella giusta e corretta dimensione, ricostruendo quanto accaduto in queste ultime due settimane.
Il risultato finale non cambia, Maccarone andrà via, ma almeno conosciamo la versione di fatti del suo entourage.
“Mi dispiace che Massimo venga accusato di cose non vere. La realtà dei fatti è ben diversa da quanto si pensa in questo momento e a contribuire a questo clima sono state alcune indiscrezioni su un presunto accordo tra Maccarone e il Palermo, cosa del tutto campata in aria. Ma andiamo per ordine.
Il 28 maggio sono venuto a Siena e sono andato a pranzo con Mezzaroma e Perinetti, parlando del futuro di Massimo.
Il Siena ha presentato una proposta per trattenere il giocatore a Siena, una proposta degna, seria e molto interessante. Tra i vertici bianconeri e Maccarone c’era già stato un incontro e la società gli aveva espresso la volontà di trattenerlo in bianconero, invitandolo a pensarci serenamente.
Il giorno stesso dell’incontro tra me e i rappresentanti del Siena, Massimo è partito per New York ed io ho potuto riferirgli la proposta del Siena nella tardissima serata dello stesso giorno, aggiungendo che la società avrebbe voluto avere una risposta entro pochissimi giorni, per cautelarsi in caso di rifiuto.
Un paio di giorni dopo parlo ancora con Maccarone e gli faccio presente qual è il quadro generale.
– c’è una proposta seria del Siena
– solo il Palermo ha chiesto la disponibilità per un trasferimento
– non c’è la Sampdoria perché prima deve risolvere i casi di Pazzini e Pozzi
– non c’è il Napoli che non mi ha mai cercato
In pratica c’è solo il Siena e il Palermo.
Giovedì u.s. mi ha comunicato di andare avanti con il Palermo, di dare la disponibilità per un eventuale trasferimento e di comunicarlo a Perinetti, cosa che io ho puntualmente fatto. Non era convinto, me ne sono accorto, ma questo è quanto mi ha detto.
Da quel giorno ad oggi non abbiamo più parlato con nessuno, né con il Siena né con il Palermo per cui cade anche l’ipotesi di un presunto accordo già raggiunto con i rosanero, questo ci tengo a sottolinearlo con forza, e questo nonostante certe dichiarazioni che ho letto in merito.
Le posso garantire che Massimo è tuttora molto combattuto e sono sicuro che non sia del tutto convinto della scelta. Lui sa benissimo di dover ringraziare il Siena e Perinetti per la sua rinascita, ancora di più delle sue indubbie qualità.
Sembra una frase fatta, una delle tante che si dicono in certe situazioni, ma la decisone presa è stata quanto mai sofferta. Ad oggi, comunque, Massimo è ancora un giocatore del Siena e l’accordo con il Palermo lo cercheremo solo dopo che le due società avranno stabilito i termini del trasferimento, se questo ci sarà.” (nicnat)
Fonte: Fedelissimo Online