Esclusiva Fedelissimo Online – Mezzaroma: “ Questa la nostra offerta a Maccarone”

 

Dopo tanto parlare, ipotesi, indiscrezioni vere o presunte, richieste di cessioni e qualche dichiarazione di amore, poche in verità, rimane difficile individuare la sottile linea che, in questi casi,  divide la verità dalla bugia.

Chiediamo un aiuto al massimo esponente della società, il presidente Mezzaroma.

 

Il procuratore di Maccarone ha dichiarato a suo tempo e confermato anche poche ore fa,  che la proposta del Siena per cercare di motivare il giocatore a rimanere in maglia bianconera è degna, seria e molto interessante. Nonostante questa valutazione positiva l’attaccante ha preferito accettare la corte del Palermo, possiamo sapere come è articolata l’offerta da lei presentata?

“Il costo aziendale del contratto proposto al sig Fabbri è, nei tre anni della durata, di circa 5,3 mln di euro, una cifra che, seppure al lordo, non è da trascurare (più o meno 2,65 mln di euro netti n.d.r.).”

 

Superiore o inferiore da quella offerta dal Palermo?

“Questo io non lo posso sapere, lo sa il suo procuratore e il giocatore. Quello che so l’ho letto sui giornali, come voi”

 

Possono essere i benefit che ha inserito il Palermo a fare la differenza?

“Le ripeto che io non conosco l’offerta del Palermo se non per averla letta. Quello che so è che anche noi abbiamo inserito dei benefit, non solo e non tanto economici quanto legati al futuro del giocatore. La nostra proposta prevede tre anni di contratto, quindi alla sua scadenza, Maccarone avrà 34 anni. In quel momento, se lui se la sentirà ancora di proseguire la carriera, siamo disposti a rinnovare ulteriormente il contratto, in caso contrario siamo disponibili ad accoglierlo nella nostra società con altre mansioni che siano sul campo o dietro una scrivania. Questa nostra filosofia aziendale l’ abbiamo già dimostrato con Michele Mignani, un giocatore che ha scritto pagine importanti della storia del Siena e che quest’anno guiderà la Primavera e saremo pronti a riservare lo stesso trattamento, quando deciderà di attaccare le scarpe al chiodo e se lui vorrà, a Simone Vergassola un altro giocatore da portare come esempio di attaccamento e serietà.”

 

Un modello di società molto interessante….

“Un modello di società che può essere applicato solo a Siena e in pochissime altre parti. Siena è una città speciale, coinvolgente, con dei tifosi che, se messi nelle condizioni, possono darti molto di più che in altre realtà e io vorrei coinvolgere in questo progetto coloro che hanno contribuito alle fortuna della Robur. In una società calcistica moderna ci sono molti ruoli da ricoprire, basti pensare, tanto per fare un esempio,  al segretario, al direttore sportivo, al responsabile di marketing, all’allenatore, ai preparatori ecc…

Ecco io vorrei costruire negli anni una società fatta di uomini che hanno dimostrato di volerle bene, di essere attaccati alla maglia che hanno difeso sul campo, amati e rispettati da tutti. Non è un’utopia ma un modello a cui non rinuncerò facilmente. Quello che voglio è che tutti i giocatori sappiano che la società non li abbandonerà mai e, se lo vorranno, le porte della Robur sono e saranno sempre aperte.”

 

Torniamo al mercato presidente, Ghezzal se ne andrà?

“Non vorrei che passasse un messaggio sbagliato e ribadisco che la Robur non è un supermercato dove sono in corso i saldi. Il nostro obbiettivo dichiarato è quello di ritornare subito in serie A. Sappiamo che non sarà facile e che abbiamo bisogno di gente convinta, disposta a sputare il sangue. Se qualcuno non se la sente fa bene a dirlo ma da qui a dare per scontata la sua cessione ce ne corre. Ghezzal è un giocatore importante, ha un contratto con il Siena e se qualcuno lo vuole deve parlarne con noi e accettare, se decideremo per la cessione, le nostre condizioni. Se qualcuno ha un’opinione diversa farà bene a rivedere le proprie convinzioni”.

 

I tifosi, tra tante partenze, vorrebbero sapere anche di qualche arrivo, ci anticipa qualche nome?

“Il mercato è totalmente in mano a Giorgio (Perinetti ndr), un dirigente che abbiamo inseguito a lungo proprio per le sue capacità. Si, io vengo costantemente informato e in settimana andrò con lui a Milano, ma mi fido ciecamente del suo lavoro e non vorrei essere proprio io a penalizzarlo con qualche soffiata di troppo. L’unica cosa che posso dire è che dal suo arrivo ad oggi non si è fermato mai, nemmeno per un giorno e, insieme ad Antonio Conte, sta facendo un ottimo lavoro per portare alla Robur i giocatori giusti per la causa. Non lasceremo niente di intentato, vaglieremo attentamente ogni elemento già nel nostro organico e tutti quelli che verranno acquistati. Stiamo lavorando seriamente, ancora qualche giorno e tutto sarà più chiaro.”

 

Lei ha avuto parole molto importanti per Del Grosso, un giocatore che ha disputato una stagione sicuramente negativa, al di là grande impegno profuso

“Del Grosso è il primo a sapere di avere disputato una stagione negativa, lo ha detto chiaro e tondo aggiungendo che vuole rimanere a Siena per contribuire alla sua risalita. Cerca il riscatto personale e per la società ed ha rifiutato ogni trattativa per una sua eventuale cessione. Se avesse voluto poteva rimanere in serie A ma ha preferito rimettersi in gioco in serie B e in una società verso cui si sente in debito. E’ questo lo spirito giusto, quello che ci vuole per superare le difficoltà che ci aspettano. Sono sicuro che Del Grosso non deluderà e con lui tutti coloro che saranno mossi dallo stesso spirito.” (Nicnat)

Fonte: Fedelissimo Online