ESCLUSIVA FEDELISSIMO ONLINE – GEROLIN: IL NOSTRO GRAN COLPO, GIAMPAOLO IN PANCHINA

Il mercato si è chiuso alle 19,03: per il Siena nessuna operazione di sostanza, giusto la partenza di Porta per l’Uruguay e il ritorno a casa di Odibe. Non è arrivato il terzino destro, come sperava Giampaolo. Chi sembrava dover salutare la Robur è rimasto. La parola al diesse bianconero Manuel Gerolin.

Gerolin, è finita senza il botto…
“Diciamo che se per noi il mercato non è stato movimentato, lo stesso si può dire anche per tutte le altre squadre. E’ stato un mercato moscio, giusto le grandi hanno portato a termine due-tre colpi. Per il resto calma piatta. Noi ci siamo mossi prima, senza aspettare l’ultimo giorno, contenti di quello che abbiamo. Se doveva arrivare qualcuno doveva arrivare per rinforzarci, non certo tanto per… Non si sono create le giuste condizioni: per il calcio, a livello economico, è un momento terribile. Rimaniamo noi, una squadra competitiva”.
Giampaolo aveva chiesto un terzino destro, però.
“Marco è un ottimo tecnico e ha sempre lavorato benissimo. Continuerà: quindici giorni fa è arrivato Rosi, che ha una spiccata propensione offensiva. Rossettini dà garanzie a un livello più difensivo. Ripeto, è un momentaccio per tutti”.
L’altro obiettivo del Siena era mandare a giocare i giovani: non è partito nessuno…
“Purtroppo la mancanza di denaro si fa sentire a tutti i livelli. Anche in serie B le squadre hanno giocatori in esubero. Se devo fare scambi tanto per farli, preferisco tenere i miei giocatori, che almeno li conosco”.
Non è, quindi, che i vari Rossi, Guadalupi, Larrondo – coloro che comunque sembravano in partenza – hanno rifiutato le diverse offerte?
“Assolutamente no. Il problema è la situazione generale del calcio. E comunque giocatori come Rossi o Genevier, saranno utili alla causa della squadra: nessuno, nel Siena, possiede la maglia titolare. So che la rosa è molto ampia, ma la concorrenza, all’interno di un gruppo, fa anche bene”.
Se dovesse dare un voto al mercato del Siena?
“Ottimo: abbiamo venduto tanto, abbiamo incassato, costruendo comunque una squadra competitiva per la massima serie: sono arrivati giocatori molto molto interessanti che si sono uniti a calciatori più esperti. L’acquisto migliore, però, è stato mantenere Giampaolo alla guida della squadra”.
Parlando di esperienza, anche l’arrivo dello svincolato Fini, pur contrario alla logica del ringiovanimento, è stato un bel colpo.
“Conoscevamo bene Michele, tutti quanti, e lo conosceva bene soprattutto Giampaolo. L’unica perplessità era relativa all’età, non è un ragazzino. Ma sta già dimostrando che la sua esperienza potrà essere utile a questo Siena”.
Un suo giudizio su questo inizio campionato?
“Avremmo firmato ad avere tre punti dopo due giornate. Abbiamo centrato la vittoria in trasferta contro una diretta concorrente e abbiamo perso contro il Milan, che ci poteva stare. Il ko contro i rossoneri non lo considero, comunque, un passo falso: non siamo stati spregiudicati e ci siamo forse difesi troppo, ma la nostra partita l’abbiamo fatta. I gol, inoltre, sono arrivati dalle giocate di due grandi campioni. Adesso non dobbiamo mollare niente, lavorare giorno per giorno con il massimo impegno. Dico sempre ai ragazzi di seguire il mister per filo e per segno in tutto quello che chiede in settimana. E’ questa la nostra arma in più, quella che ci ha fatto raggiungere la salvezza la passata stagione”.
E non sarebbe male se contro la Roma andasse come la passata stagione…
“Dovremo affrontare la partita cercando di arrivare al massimo delle nostre possibilità. Consapevoli che loro sono più forti, puntando, per questo, sull’organizzazione e la determinazione. Attenzione: non sottovalutate i nostri giocatori”. (Angela Gorellini)


Fonte: Fedelissimo on line