Esclusiva Fedelissimo on line – VITIELLO: A SIENA PER REALIZZARE UN SOGNO

 

Nel cassetto di Roberto Vitiello c’è un sogno: la serie A. Nella sua testa la voglia di aprirlo, ma anche l’umiltà di sapersi accontentare. Già la serie B, per il primo acquisto della Robur stagione 2010/11, è una gran ri-conquista. Siena gli sta dando una grande opportunità, lui vuole sfruttarla al meglio. Con entusiasmo e umiltà.
Vitiello, è ufficialmente un giocatore della Robur…
“Sono molto contento del trasferimento in una grande piazza come Siena. Dopo essere stato in C è una gioia poter tornare in serie B. La trattativa è stata rapida: il mio procuratore non è uno di quelli che si perde in tante parole. In due-tre giorni abbiamo concluso il tutto”.
Allora il suo procuratore è come lei, poche parole fatti tanti, riservatezza e disponibilità…
“Sì, sono molto riservato. Niente domande personali, infatti, per me sono una vera e propria tortura (ride ndr)”.
Con quali spirito e aspettative inizia il suo nuovo cammino?
“Con l’entusiasmo di chi ha avuto la possibilità di risalire in una categoria in cui ha giocato tanti anni e l’opportunità di vivere una splendida esperienza. Metterò questo entusiasmo a disposizione del mister”.
Cosa pensa di Conte?
“L’ho affrontato diverse volte da avversario quando allenava sia l’Arezzo che il Bari. Abbiamo sempre incontrato delle difficoltà contro le sue squadre, ben organizzate e compatte. Lo considero un grande allenatore”.
Conosce Siena?
“Per quanto riguarda la storia calcistica, gli ultimi sette anni parlano da soli. Per quanto riguarda invece la città, no, non ci sono mai stato, al Franchi non ho mai giocato. Sarà tutto nuovo per me, ancora più stimolante. Me ne hanno sempre parlato bene però: da Paolo Bravo, compagno di squadra a Rimini, che ne serba un ricordo splendido, a Genevier e Garofalo a Rossettini che conosco perché ha parenti riminesi”.
A proposito di Rimini: perché è scoppiato a piangere al Bentegodi?
“Perché abbiamo perso e la sconfitta è valsa l’eliminazione. Sapevo che se fossimo stati eliminati cadeva ogni presupposto per il rinnovo del mio contratto. Ero consapevole che avrei lasciato i miei compagni, la città, tutte le persone con cui avevo legato in quei quattro anni in maglia biancorossa. Con l’adrenalina del momento sono esploso”.
Il suo ruolo?
“Da piccolo giocavo centrale, poi quando ho iniziato la carriera professionistica sono sempre stato impiegato a destra. Quest’anno, a parte qualche partita, ho giocato in mezzo, ma a domanda secca, rispondo terzino. Come tale arrivo a Siena, anche se sono a disposizione del mister: in qualunque posizione voglia schierarmi non c’è problema”.
Il Siena le ha fatto un contratto triennale… ci si vede in serie A?
“Credo che sia sempre il campo a fare un giocatore. Nella massima categoria non mi sono mai affacciato, però, ovviamente, è il mio sogno nel cassetto. Ho giocato tanti anni in B e so che il Siena è atteso da un campionato difficile, ma aprire quel cassetto sarebbe bellissimo. Sono comunque molto felice della fiducia che la società ha riposto in me e spero di ripagarla dal campo”.
E’ una promessa ai suoi nuovi tifosi?
“A loro voglio solo dire che arrivo con un grande entusiasmo, quello che serve per la cavalcata che ci aspetta. Credo che dopo la retrocessione gli animi non siano alle stelle, ma insieme ai miei nuovi compagni ce la metterò tutta per ricaricare l’ambiente, grazie al gioco e ai risultati”. (Angela Gorellini)

Fonte: Fedelissimo on line