EKDAL: SIAMO UNA SQUADRA DA SERIE A

 

Albin Ekdal ha segnato il suo primo gol in serie A a San Siro, contro l’Inter. Una grande gioia, ma solo momentanea, vanificata poi dal risultato finale. Un 4-3 che ancora gli brucia.
“Sono contentissimo per la mia rete – spiega il centrocampista –. Era proprio la gara perfetta. Ma non posso essere altrettanto felice per il risultato: abbiamo dominato tutta la partita, nonostante giocassimo con la prima in classifica. Poi in cinque minuti ci hanno rimontato. Cosa ci è mancato? Nell’ultimo quarto d’ora abbiamo accusato la stanchezza e poi siamo stati sfortunati…”. “Per quanto mi riguarda – aggiunge – sono uscito perché ero stanco e perché ho avvertito un dolore alla coscia. Niente di grave però”.
La rabbia, in squadra, ha ormai lasciato spazio alla delusione. “Siamo delusi, tanto – dice Ekdal –, abbiamo giocato benissimo, ma non abbiamo portato a casa neanche un punto. Se non altro aver disputato una tale prestazione ci ha dato coraggio e consapevolezza della nostra forza: siamo una squadra da serie A, non da serie B”.
Gran parte dei meriti, lo svedese, la attribuisce a Malesani. “Da quando è arrivato lui – ammette –, siamo più solidi. Ci alleniamo di più e il lavoro ci fa acquisire sempre più sicurezza. Io stesso sto crescendo, in tante piccole cose: naturalmente giocare, anche contro squadre forti, mi aiuta. Lo stesso vale per Jajalo, sta facendo benissimo, anche a Milano lo ha dimostrato. A chi spetti la maglia titolare, comunque, è una decisione del mister”.
E domenica di nuovo a San Siro. “Dovremo dar vita a una gara similare a quella con l’Inter – sottolinea il bianconero –. Il Milan è un’altra grandissima squadra, ma noi abbiamo dimostrato di poter far bene anche a cospetto delle grandi”. Sul futuro, Ekdal, non si sbilancia: la Juventus sembra intenzionata a riprenderselo, altre squadre lo stanno seguendo… “Ho letto soltanto sui giornali che la Juventus vorrebbe riprendermi – conclude –, ma io non ho sentito nessuno della società torinese. Se arrivasse la chiamata? Vedrò il da farsi: l’unica cosa certa è che qua sto bene, gioco e sto crescendo. Sono un giocatore del Siena e sono felice di esserlo”. (Angela Gorellini)

Fonte: Fedelissimo on line