Durio: Non tiro sul prezzo, il blocco assegni è sul tavolo
Più che una conferenza un monologo, per spiegare la propria posizione, di fronte allo stallo della trattativa per il passaggio di proprietà della Robur Siena. Anna Durio ha parlato di fronte alla stampa e ai tifosi, “giustamente preoccupati”, come lei stessa ha ammesso. Concisa e chiara. “Non sono io che sto tirando sul prezzo – ha esordito -, non mi va che passi questo messaggio. Io sono in attesa: sto aspettando che Ponte o i suoi commercialisti mi mostrino i numeri contabili, l’assegno è lì pronto. Ho già investito due milioni di euro nella Robur Siena, ho fatto anche alla controparte una proposta transitiva che non è stata accettata. A questo punto mi auguro che vada tutto per il meglio: come dice mio figlio 2+2 fa 4 e la formula che deve uscire è quella: sono pronta a dare quello che devo, in caso contrario contesterò quel che c’è da contestare. Se mi aspettavo di arrivare a questo punto? Nell’imprenditoria può succedere di tutto, anche che le carte non abbiano valore”. “Perché questo ritardo – ha proseguito Anna Durio -? No comment. E sì, se tornassi indietro mi butterei nuovamente in questa avventura, anche se con meno fretta di salvare la situazione; quando ho firmato il preliminare la premura era salvare la società. L’allungarsi dei tempi in teoria non cambia niente, nella pratica, fate voi… Comunque ho già tutto pronto, devo solo firmare per ufficializzare ogni cosa. Con i soci di minoranza… dovremmo esserci”. Ore febbrili, insomma… “Ripartirò oggi, ho anche un lavoro da portare avanti – ha chiuso -. Se dovesse arrivare una chiamata sono però disposta a fermarmi”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line