Disanto: “Penso di aver ripagato la fiducia con le prestazioni. Futuro? Ho avuto un incontro con la società”

Durante la trasmissione Fuoricampo su RadioSienaTV è intervenuto Francesco Disanto, che oltre a ripercorrere la sua stagione in bianconero ha dato anche uno sguardo al prossimo futuro. Queste le dichiarazioni dell’esterno della Robur:

Infortunio – “Sto facendo un percorso di terapia, ho avuto un problemino che mi terrà lontano un mese e mezzo, la stagione purtroppo è finita. Ho avuto una lesione all’adduttore di conseguenza non posso più dare una mano in queste ultime partite”.

Estate – “Ero in contatto con il Follonica Gavorrano e altre società ma volevo vedere se fossi riuscito a trovare una Lega Pro. In vacanza mi è arrivata la chiamata del Siena e non ho esitato un attimo. Avevo comunque scelto di venire a Siena a prescindere, non potevo sapere se mi avrebbero tenuto in caso di ripescaggio”.

Stagione – “Sono arrivato a Siena per fare la D e ho la avuto la fortuna e il piacere di rimanere in Lega Pro. Fin dai primi giorni ho cercato di mettermi sempre in mostra e dare qualcosa alla squadra, alla società che mi aveva confermato in Serie C e soprattutto alla piazza. Per qualsiasi giocatore venire a giocare a Siena dà una carica in più”.

Cambiamenti – “Non è stato facile, ogni allenatore ha le sue prerogative e il suo modo di giocare. Ho dovuto cercare di adattarmi ma su questo penso di essere stato anche fortunato, avendo trovato allenatori che mi hanno dato la maglia. Penso di aver ripagato la fiducia data con le prestazioni in campo. Posso aver giocato meglio o peggio, fa parte del calcio, ma sono sicuro di aver dato sempre il 110% e lottato per la maglia, per portare a casa risultati che molto spesso purtroppo non sono arrivati”.

Pontedera – “Penso di andare a vederla. Non ero andato a Grosseto perché dovevo fare fisioterapia. Quando però riesco a incastrare gli orari cerco sempre di passare al campo e dare un sostegno alla squadra, anche se non sul rettangolo verde. Posso assicurare che sabato dalla tribuna è stato peggio che viverla in campo”.

Futuro – “Il mio contratto scade il 30 giugno. Ho avuto un incontro con la società, vediamo l’evoluzione della cosa”. (Jacopo Fanetti)

Fonte: Fol