Disanto: “Il primo caldo e la fatica si sono fatti sentire. Il rammarico però resta”

A commentare la partita della Robur in sala stampa è stato anche Francesco Disanto. Di seguito le dichiarazioni dell’attaccante bianconero:

Palo – “C’è stata un po’ di sfortuna. Quando ho visto partire la palla mi sembrava più dentro che fuori. Se avesse preso il palo interno sarebbe andata dentro, invece ha preso il palo pieno ed è tornata indietro”.

Partita – “Dispiace perché abbiamo fatto un’ottima partita, creando tanto. Non era semplice perché loro si sono abbassati fin da subito, era complicato trovare una giocata. Il gol poteva nascere da una giocata, come è stata quella del palo, o come anche l’occasione di Paloschi. Il rammarico però c’è, abbiamo fatto una buonissima gara ma non siamo riusciti a sbloccarla. Ci prendiamo il punto, consapevoli che da qui in avanti le partite saranno sempre più difficili. Proveremo a raggiungere il miglior posizionamento possibile”.

Rigore non dato – “C’è stato un cross nel mezzo, Paloschi l’ha stoppata e nell’andare a calciare gli hanno preso il piede. Secondo me era rigore netto, ho detto anche all’arbitro di rivederlo. In una partita che finisce 0-0 un rigore non dato pesa tanto”.

Gruppo – “Sulla squadra non ho niente da dire, il gruppo è unito e compatto. È stata un’ottima gara e penso si sia visto. Oggi era anche uno dei primi caldi”.

Fatica – “Era la terza partita in una settimana e ho sentito molta fatica. Io sono uno di quelli che ha giocato sempre novanta minuti. Purtroppo non si possono spostare le partite, si cerca di fare il meglio possibile”.

Bottino – “Oggi potevo andare a 10, però sono numeri importanti. Come dissi l’ultima volta, mi sono fatto una promessa di finire il campionato nel migliore dei modi e facendo più gol possibile. Nella mia carriera non ho fatto tanti gol, ho sempre fatto prevalere gli assist. Gol su punizione l’avevo già fatto, ma quello di sabato scorso con la Vis Pesaro mi è piaciuto più di tutti”.

Carrarese – “Sarà una partita come le altre, molto difficile. Va affrontata nel modo migliore, a maggior ragione giocando fuori casa”. (Jacopo Fanetti)

Fonte: Fol