Diana: “Segnale al campionato? No, ma abbiamo dimostrato la nostra forza”
A fine partita si è presentato in sala stampa anche il tecnico della Reggiana Aimo Diana. Queste le sue parole:
Partita – “Le azioni da gol si costruiscono, a volte si segna a volte si sbaglia. Di fronte c’è stato anche un portiere molto bravo. Il rammarico è che certe partite andrebbero chiuse il prima possibile, ma anche nel secondo tempo abbiamo rischiato il giusto. Ci aspettavamo la reazione del Siena ma abbiamo gestito bene”.
Tridente – “Ho capito che abbiamo trovato un buon equilibrio, quindi un giocatore in più o in meno in avanti cambia relativamente. La squadra ha sostenuto bene la partita per 60 minuti, ho anche la possibilità di fare cambi. Ci tenevo a pesare questa soluzione. Sono meno contento che non sempre avremo tante occasioni, e quindi dovremo cercare di essere più cinici”.
Siena – “Quando sei sotto 2-0 dopo 10 minuti è molto complicato dare un giudizio. Il Siena l’avevo già visto, c’è il mio amico Alberto, è una squadra vera, forte. Oggi ha beccato 10 minuti dove ha preso due gol. Il campionato è ancora lungo e c’è ancora tanta strada da fare”.
Segnale – “Prima della partita dico sempre ai miei calciatori di gettare la maschera, se siamo forti dobbiamo dimostrarlo. Un segnale al campionato dopo cinque partite è difficile da dare, però possiamo dire che abbiamo già un’identità, anche perché ho la fortuna di avere venti giocatori sullo stesso livello. Non mi nascondo nel dire che oggi abbiamo dimostrato la nostra forza”.
Campionato – “Come noi ci sono almeno 5-6 squadre di questo livello. Il Siena non è da meno, il problema è che vince una. Noi vogliamo stare nelle prime fino alla fine. Non racconto favole, questo è ciò che mi ha chiesto la società, non di vincere il campionato. Dopo due terzi posti con il Renate vorrei migliorare ancora”. (Jacopo Fanetti)
Fonte: Fol