Deferito il Pescara per violazione di obblighi amministrativi. Iannascoli: «sorpresi»

La società del Delfino è stata deferita dal Procuratore Federale su segnalazione della Covisoc, l’organo di garanzia che controlla i bilanci dei club professionistici di calcio. Le ragioni, secondo il comunicato ufficiale, riguardano il “mancato utilizzo del bonifico bancario sul conto corrente indicato in sede di ammissione al campionato di competenza, al fine di effettuare il pagamento degli emolumenti dovuti ad un tesserato per la mensilità di maggio 2013”. La società è stata anche deferita per responsabilità diretta mentre risultano deferiti secondo le prime indiscrezioni anche l’attuale patron Daniele Sebastiani e l’Ad Danilo Iannascoli. Il tesserato in questione è Juan Fernando Quintero, ceduto questa estate dal Pescara al Porto. 
Insieme al Pescara, anche il Modena è stato deferito per violazione di obblighi amministrativi e gestionali. 
Appreso della notizia del deferimento, il sodalizio biancazzurro ha subito voluto replicare per bocca di Danilo Iannascoli, che ha invitato i tifosi a stare tranquilli cercando di spiegare la situazione che si sta venendo a creare: «si tratta soltanto di un mero anticipo dello stipendio del calciatore Quintero, pari ad un terzo della retribuzione mensile, necessario per le spese di trasloco dall’Italia al Portogallo. Per ragioni di praticità non è stato possibile utilizzare la modalità del bonifico bancario con il conto corrente dedicato». 
«La mensilità in questione è stata comunque saldata» – tiene a precisare in conclusione Iannascoli – «e siamo molto sorpresi di questo deferimento che allo stato attuale delle cose riteniamo infondato». 
Ulteriori aggiornamenti sul caso nelle prossime ore, con il Delfino che potrebbe rischiare anche un punto di penalizzazione. 

Fonte: primadanoi.it