DALLA ZONA MISTA: MEZZAROMA E PERINETTI

 

Massimo Mezzaroma: “Per sbloccare la partita ci sono stati esuberi di impegno: il Modena ha fatto le barricate, ha giocato per lo 0-0, con un atteggiamento di quelli pugnacei. L’importante, comunque erano i tre punti e il mantenimento del primato, con una giornata in meno all’alba. Vergassola? Simone è indispensabile per questa squadra dove ci sono due titolari e mezzo in ogni ruolo. Il suo rientro è importante per che dà sempre grinta ed entusiasmo. E’ il capitano. A prescindere da quanto siamo forti noi dobbiamo pensare a noi stessi. Anche perché essere primi porta allo svantaggio che ogni squadra gioca contro il Siena la partita della vita, chiudendosi. Speriamo di riuscire a scardinare sempre le barricate”

Giorgio Perinetti: “Il nostro credo deve essere sempre pensare settimana per settimana. L’obiettivo è lontano. Il pericolo è sempre alla portata, anche gli altri non mollano. Dobbiamo continuare. Oggi l’approccio è stato meno intenso del solito, poi la squadra si è ritrovata e ha strameritato la vittoria. Siamo primi e questo fa sì che chiunque ci affronti si mette dietro. Se non fai gol subito diventa difficile. Gli arbitri? Nel primo tempo ci hanno segnalato sei fuorigioco quasi tutti dubbi e nel dubbio si deve far continuare, o almeno questo è quello che i capi dicono agli arnitri: nel dubbio magari qualche dubbio doveva esserci concesso. La nostra forza è il gruppo e se gruppo lo capisce senza personalismi andiamo lontano. Se iniziamo a sgomitare e avere problemi per qualche volta passata fuori è un problema. Possiamo farcela, ma tutti insieme. I giocatori in questa squadra si alternano. Ad esempio le prossime due partite perdiamo Bolzoni e Marrone, ma abbiamo ritrovato Vergassola. Guai a crederci indispensabili e a pretendere il posto fisso: qua non è possibile”. (a.go.)

Fonte: Fedelissimo on line-Are