DALLA ZONA MISTA: I GIOCATORI

 

Alenadro Rosi: “Mi mangio ancora le mani per il gol sbagliato, purtroppo la fortuna non mi ha assistito. Abbiamo comunque conquistato un punto importantissimo. A me piace giocare più in avanti sto imparando a fare tutte e due le fasi. Poter giocare più alto o più basso è un’arma in più a disposizione. Il Napoli stava bene fisicamente, ma ma anche noi. Abbiamo giocato una partita attenta. Dell’arbitro preferisco non parlare, anche se credo che non abbia commesso grossi errori. Con i tifosi è tutto risolto, spero che a maggio riusciremo a festeggiare tutti insieme la salvezza. Ci crediamo, il mister e il presidente, poi, ce lo inculcano nella testa. Di continuo. Domenica sarò l’ex della partita, ma per me c’è solo una squadra, il Siena”.

Francesco Pratali: “Sapevamo che affrontavamo una delle squadre più in forma del campionato: hanno corso dall’inizio alla fine, ma noi abbiamo rischiato poco se non sui corner e sulle palle da fuori. L’importante è non aver subito gol, per la seconda volta consecutiva. Dell’arbitro non parlo. Domenica a Livorno giocheremo la partita che potrebbe rilanciarci, ci crediamo. Da quando sono arrivato qua la squadra è sempre stata competitiva, ora è migliorata in fase difensiva. In settimana proiviamo sia la difesa a tre che a quattro”.

Emanuele Calaiò: “Oggi è stata dura, affrontavamo un Napoli in salute e carico di entusiasmo per la corsa verso l’Europa. Ma anche noi siamo scesi in campo da squadra agguerrita: stiamo crescendo e questo è l’importante. Non è stato un grande arbitraggio, quello di oggi, ma non si può sempre stare a parlare delle direzioni di gara. Ormai bisogna lasciar perdere e guardare al nostro. Se siamo ultimi in classi non è colpa degli arbitri. Ora dobbiamo giocarci il tutto e per tutto a Livorno”. 

 

Claudio Terzi: “Abbiamo conquistato un buon punto, l’arbitro non ha diretto male. Domenica a Livorno ci giocheremo tantissimo, ma ci crediamo, si vede da come giochiamo in campo e anche durante gli allenamenti”.

Paolo Cannavaro: “Dal punto di vista della classifica il risultato ci soddisfa poco. Ma sapevamo che sarebbe stata dura. Il Siena ha fatto della fase difensiva la sua forza, era difficilissimo fare gol. Se Maccarone oggi non ha brillato il merito è anche di Campagnaro e Grava, lo abbiamo tenuto bene, eravamo concentratissimi su di lui. Il rammarico di aver pareggiato contro l’ultima della classifica c’è, ma il campionato italiano è strano”. (a.go.)

Fonte: Are-Fedelissimo on line