DALLA ZONA MISTA: I GIALLOBLU’

Francesco Guidolin: “E’ stata una partita vivace, sapevamo che sarebbe stata difficile: il Siena sta attraversando un buon momento, noi dall’altra parte abbiamo ripreso il cammino intrapreso a inizio campionato. Non sono contento del primo quarto d’ora dei miei ragazzi: non siamo stati in grado di gestire la palla. Allora ho spostato Jimenez da trequartista a regista ed è andata molto meglio. L’espulsione di Jimenez? Poteva non essere sanzionato per il secondo fallo, ma accettiamo le decisioni dell’arbitro. Il Parma si sta tenendo con merito lontano dalla zona retrocessione”.

Jonathan Biabiany
: “E’ stata una partita difficile, abbiamo affrontato un buon Siena, che ci ha messo in difficoltà soprattutto alla fine. Mi è apparso una squadra in salute, anche se noi siamo calati dopo l’espulsione. Per i bianconeri la salvezza è ancora possibile, mancano ancora tante partite. Dopo il nostro vantaggio abbiamo avuto anche qualche palla buona per chiudere. Il mio gol? Sono contento perché non ne faccio mai di testa. Oltretutto non segnavo da tanto. Ma sono contento soprattutto perché la rete è servita a conquistare un punto molto importante per il nostro campionato. Vogliamo raggiungere il prima possibile la salvezza. Il gol è il frutto di uno schema che proviamo in allenamento. Oggi abbiamo giocato con tre attaccanti, mi sono trovato bene, ma mi va bene giocare in qualunque posizione”. 

Stefano Morrone
: “Il nostro errore è stato non chiudere subito dopo il primo vantaggio. Non l’abbiamo fatto, alla fine abbiamo anche rischiato: rimasti in inferiorità ci siamo schiacciati nella nostra metà campo. Per quanto mi riguarda è già la seconda traversa che centro… Il calcio è questo… Biabiany? E’ un ottimo giocatore, quando riuscirà a essere un po’ più incisivo sottoporta diventerà uno dei migliori attaccanti italiani. Il Siena l’ho visto bene, è una buona squadra, ha attaccanti validi, la classifica è difficile ma sta attraversando un momento positivo che dovrà sfruttare al meglio. I bianconeri se la dovranno giocare ovunque, a partire da domenica a Torino: sulla carta è una partita già persa. Ho visto in carriera rimonte clamorose”. (a.go)

Fonte: Are-Fedelissimo on line