DALLA ZONA MISTA: I BIANCONERI
Marcelo Larrondo: “Sono molto contento, per me e per i miei compagni. Era da tanto che inseguivo il primo gol in serie A, fortunatamente oggi è arrivato. E sono contento anche per la maglia titolare anche se ripeto, le scelte le fa il mister e chiunque gioca dà il massimo. In questi momenti non dobbiamo guardare se in campo c’è Larrondo o Calaiò. L’importante è che chi c’è faccia bene. Non è stata una partita facile: con Portanova e Britos per me è stata una guerra. Era difficile prendere la palla, ho fatto il massimo. Loro sono due giocatori di grande esperienza, molta più di me. I consigli di Maccarone? Mi ha detto prima della partita: “Quando segni?” E io: “Ora segno”… Ho avuto ragione. E’ veramente fondamentale avere avere accanto compagni esperti. Massimo è tra gli attaccanti più forti d’Italia. Sto imparando tanto da lui. Anche in allenamento. Ed è anche grazie al mister che sto maturando. L’applauso del pubblico? E’ bellissimo sentire l’affetto dei tifosi. Già dalla Coppia Italia sento la loro stima. Sono contento che mi siano così vicini”.
Simone Vergassola: “Ce l’abbiamo fatta, seppur soffrendo. Abbiamo affrontato la terza squadra come rendimento nel girone di ritorno. Gianluca è stato molto bravo, potevamo chiuderla prima, però bene dai, questa è la strada. Non abbiamo fatto ancora niente, però: la Lazio ha vinto su un campo non facile, ha qualità, sulla carta è più forte. Dovremo cercare di farle male, sfruttando i loro punti deboli e giocarcela senza troppi timori reverenziali. D’altra parte se sono on lotta per non retrocedere qualche problema ce l’hanno. Noi veniamo da sei risultati utili consecutivi, dobbiamo dare continuità alla striscia. Loro giocano in casa e faranno la partita, ma sentiranno anche la pressione dei propri tifosi. Ce la andiamo a giocare. La mia posizione di oggi? In due c’è da correre di più ma non è un problema. Ti butti meno dentro, perché devi dare equilibrio e farti trovare pronto. Ma come il mister decide di giocare a noi deve andare bene. Qualunque sua scelta è la Bibbia. Il mio tentativo di far gol? Volevo incrociare sul palo lungo ma la palla mi si è alzata, il sinistro non è il mio piede. Il mister? E’ molto contento della vittoria, ha preparato la partita benissimo. In settimana ci ha fatto essere tranquilli, ma anche consapevoli dell’importanza della gara. In certe situazioni ci abbassiamo troppo, ma lui è contento e soddisfatto. Larrondo? Ha fatto molto bene considerando soprattutto che aveva davanti Portanova e Britos, due signori giocatori”.
Aleandro Rosi: “Era importantissimo vincere e ce l’abbiamo fatta. Mercoledì ci aspetta un’altra finale. Andremo a Roma consapevoli della nostra forza. Io sto bene, mi alleno tutti i giorni per dare il meglio in partita. Il mister mi ha dato una grossa mano e spero che questa mia forza sia utile per la salvezza. Ora riusciamo a rimontare gli svantaggi e a gestire i vantaggi, speriamo di toglierci grandi soddisfazioni”.
Gianluca Curci: : “Dopo la mia parata c’è stato subito il gol di Larrondo, è stata in pratica una doppia rete: dal possibile 0-1 siamo passati all’1-0. Alla fine abbiamo portato a casa un risultato importantissimo per il nostro futuro. E’ stata dura: loro sono partiti forte e hanno continuato a spingere per inseguire il pari. Hanno tenuto il campo e ci hanno messo in difficoltà. La parata su Gimenez? Ho provato il tutto e per tutto ed è andata bene. Da domani dobbiamo pensare alla Lazio, un’ottima squadra, che non ci aspettavamo all’inizio di trovare nella zona bassa della classifica. Per me sarà uno scontro salvezza come gli altri, una gara importante come tutte le altre”. (Angela Gorellini)
Fonte: Are-Fedelissimo on line