DALLA ZONA MISTA: I BIANCONERI 1
Daniele Ficagna: “Dopo tanti mesi è stato importante, per me, tornare di nuovo in campo. Per far vedere che ci sono ancora. Ho sempre creduto che chi lavora poi i semi li raccoglie. Non è stata una partita facile: abbiamo sofferto tanto, l’Atalanta è un’ottima squadra con attaccanti di valore. Oggi era importante vincere. Siamo primi da soli in classifica, ma questo è relativo: è ancora troppo presto per questo tipo di discorsi. Ora bisogna solo continuare a lavorare, sudare e dare il massimo. Con il Piacenza? E’ vero sarà un testacoda, ma non sarà comunque semplice: ogni partita, in questo campionato sarà difficile e noi dovremo sempre mettercela tutta”.
Michele Paolucci: “La mia presenza è stata, come ha detto il mister, un’evenienza casuale alla quale ho dato la mia disponibilità. Sono un professionista ed è giusto che in un momento di difficoltà dessi una mano ai compagni e all’allenatore. Con Conte ho un rapporto basato sulla sincerità, lui con me è sempre stato chiaro. E’ una persona schietta e questo mi facilita. Per me l’importante era tornare in campo. Mi sono sempre allenato in maniera seria, perché è per questo che sono pagato. Altri discorsi sono prematuri e non hanno senso. L’importante erano i tre punti, non tanto per la classifica, che questo è un campionato lunghissimo, ma per il morale: era una sfida da serie A tra due squadre che hanno un qualcosa in più rispetto alle altre. Battere una avversaria del tuo valore, ti dà slancio”.
Filippo Carobbio: “E’ una partita dal buon sapore perché abbiamo vinto contro l’Atalanta, una squadra di pari livello, nella prima vera sfida che andavamo ad affrontare: abbiamo ottenuto un successo importante e bello. Il Piacenza? Certe gare, come quella di oggi, non hanno bisogno di essere preparate. Quella che sulla carta può sembrare più facile, invece, può metterti in difficoltà. Ogni settimana serve concentrazione e la motivazione giusta. Con Marrone mi sono trovato bene: in settimana proviamo tanto e chiunque gioca sa quello che deve fare”. (a.go.)
Fonte: Fedelissimo on line-Are