DALLA SALA STAMPA: VERGASSOLA E CRIBARI
Continua il silenzio di Alberto Malesani.
Simone Vergassola: “Il bicchiere è mezzo pieno, abbiamo guadagnato un punto sulla quart’ultima: dobbiamo continuare a crederci, a giocare determinati. Siamo partiti bene, se avessimo trovato gol sulle occasioni create, come il colpo di testa di Taziolis, avremmo visto un’altra partita. Il loro gol ci ha destabilizzato. Nel secondoi tempo non siamo partiti benissimo poi abbiamo reagito, trovando meritatamente la rete del pari. A quel punto abbiamo cercato in tutti i modi di vincerla. Non siamo stati lucidissimi, ci è venuto naturale cercare gli attaccanti con i lanci lunghi. Forse dovevamo essere più precisi e andare sulle fasce per crossare. Ma la voglia di non mollare c’è e l’abbiamo dimostrato. Se avessimo vinto saremmo stati tutti più contenti, ora avremmo un’altra classifica. Ma trentatré punti, quelli ancora in palio, sono tanti e noi dobbiamo essere determinati ogni domenica per conquistarne il più possibile. A Torino dovremo provare a centrare il massimo risultato. Loro hanno il turno di Coppa, noi fisicamente stiamo benissimo, speriamo di sorprenderli da questo punto di vista. Odibe? Ha fatto la sua partita, si è dato un gran da fare, ha recuperato palloni. Non era facile all’esordio, in una partita difficile come quella di oggi. E’ giovane, avrà altre occasioni: ha prestanza fisica. Galloppa? E’ stato carino come al solito, venendoci a salutare. A un certo punto ha lanciato massimo in contropiede, mi son detto ‘Vai ci dà una mano’, invece era solo controsole. Ci ha lasciato un buon ricordo, è un ragazzo in gamba, un giocatore di qualità, che presto vedremo in squadre più importanti. Speriamo intanto che con il suo Parma tolga qualche punto alle altre concorrenti alla salvezza. Noi, comunque, dobbiamo pensare solo a noi. Non dobbiamo guardare la classifica, ma pensare settimana per settimana e cercare di fare sempre bottino pieno. Poi, dopo, guarderemo a chi è quart’ultimo. Non possiamo perdere così le energie. Ogni domenica ci aspettano sfide delicate e difficili. Un grazie anche ai nostri tifosi che ci hanno aiutato fino alla fine. Con il loro appoggio è più facile. Ho sempre detto che per rendere l’impresa possibile dobbiamo crederci tutti e remare tutti dalla stessa parte”.
Emilson Cribari: “Con questo pareggio abbiamo guadagnato un punto sulla Lazio, in una partita difficile, contro un Parma in ripresa. Poteva andare meglio ma poteva decisamente andare peggio. La Lazio, sì, la considero una diretta concorrente nella corsa salvezza: il loro calendario è difficilissimo e inoltre non sono abituati a lottare per salvarsi. Dobbiamo cercare di raggiungerla perché è la quart’ultima. La rete subita oggi? Su un cross laterale, io coprivo gli spazi sul primo palo, Pratali era su Crespo, Biabiany, proprio il più piccolo, è stato bravissimo, purtroppo, ad anticipare del Grosso. Peccato, perché la rete del Parma è arrivata proprio nel nostro momento migliore. Dopo abbiamo accusato il colpo. Nel secondo tempo ci siamo ripresi. Dal momento in cui il mister ha messo tante punte in campo dovevamo essere più bravi a mettere palle in area, magari dovevamo essere più precisi, ma giocando palla a terra rischiavamo il contropiede. Ci abbiamo provato fino alla fine. Nello spogliatoio alla fine eravamo contenti del risultato. Dovremo lottare ogni gara che ci aspetta, dando il massimo con la mentalità vincente, in qualunque campo, Juve compresa. A Torino divremo giocare per portare a casa un risultato positivo, i punti ci servono come il pane. Dal punto di vista psicologico nella posizione in cui siamo, dobbiamo avere grande personalità”. (a.go.)
Fonte: Fedelissimo on line