DALLA SALA STAMPA: I DUE TECNICI

Antonio Conte: “E’ inevitabile che sul 3-0 subentri un po’ di appagamento. Anche da parte mia: ho cambiato totalmente il tandem di attacco. Con le sostituzioni volevo dare il segnale forte che dovevamo continuare ad attaccare. Immobile e Larrondo hanno fatto bene fino al rigore, dopo ci siamo disuniti. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto dell’appagamento: non è facile, ma non deve succedere. C’è da lavorare, da lavorare ancora tanto. Ma avere 8 punti ci dà morale, fiducia, entusiasmo per il prosieguo, considerando anche che siamo una squadra abbastanza nuova. Non ho ancora parlato con i ragazzi del rigore, perché a caldo non mi va. Lo faremo lunedì. Dirò loro che dobbiamo migliorare se vogliamo fare un campionato da protagonisti. Il rigorista designato è Calaiò, alla sua uscita hanno deciso loro. Immobile ha sbagliato e si è innervosito. I giovani danno una mano se rimangono umili e concentrati, con la voglia che mettono quotidianamente in allenamento. Mi dispiace per Immobile, ma di errori in carriera ne farà tanti. Capisco che voleva segnare come capisco che voleva farlo Larrondo. Ma in una squadra serve altruismo. Quando si parla di giovani bisogna andarci con i piedi di piombo. Siamo partiti bene poi ci ha preso l’ansia, quando invece ci serve serenità. Il pubblico ci ha aiutato, è stato paziente e credo che la vittoria abbia premiato i nostri tifosi. Mi dispiace che anche oggi, sebbene su rigore, abbiamo preso questo benedetto gol. Il campionato è lungo, difficile tosto e ogni avversario contro di noi ha cento motivazioni. So che questa pressione può essere un fagotto pesante ma i ragazzi si devono abituare. Loro comunque lavorano sodo e ce la mettono sempre tutta. Ora ci aspetta una partita bella e vibrante, si volta pagina subito. L’Atalanta è una squadra importante che come noi lotterà fino alla fine per la serie A. Vorrei più continuità ma capisco anche l’adattamento. Anche quando ho vinto a Bari non siamo partiti benissimo. Ma il tempo è dalla parte nostra. Più giocheremo insieme più miglioreremo”. 

 

 

Claudio Foscarini: “Non sono rammaricato per il risultato: una sconfitta a Siena poteva starci, ma per il modo in cui è maturato. Ci è mancato l’approccio. Ci serve una mentalità più aggressiva, dobbiamo essere meno titubanti. Si può perdere, ma serve una prestazione migliore. Il rigore? Non mi sembrava perché era fuori area. Il Cittadella deve salvarsi senza guardarsi indietro. Scardina? stamani ha dati forfait, è andato in tribuna per quello. Eravamo d’accordo”. (Angela Gorellini)

Fonte: Fedelissimo on line