Dalla possibile svolta dell’andata all’ultima spiaggia di domani. Il Grosseto ha un solo risultato

Se la gara d’andata poteva delineare la possibile svolta del suo campionato, il derby di domani assume quasi la valenza di ultima spiaggia. Un girone dopo il Grosseto è infatti ancora ultimo in classifica, ma stavolta – a quattro giornate dal termine – il margine di errore è pari allo zero, tenendo presente che l’obiettivo della squadra maremmana è quello di riuscire a rientrare quantomeno nel novero dei playout. Un passo falso a questo punto della stagione potrebbe rappresentare una mazzata importante al morale e una forse definitiva alle chance di salvezza.

Va altresì detto che il Grifone non è in brutto momento, anzi. I biancorossi sono reduci dal pari in rimonta ottenuto a Montevarchi e ancor prima dalla sorprendente quanto fondamentale affermazione casalinga contro la Virtus Entella. Questi due risultati, uniti al pareggio contro il Pontedera, hanno aiutato a ridurre il margine dall’Imolese che adesso dista un solo punto in classifica. Già scavalcare la formazione emiliana garantirebbe l’ingresso ai playout, dove se non altro la permanenza in categoria passerebbe attraverso un doppio confronto.

Anche il Grosseto, come altre società nel girone, ha vissuto una rivoluzione societaria nel corso della stagione. A fine 2021, infatti, la famiglia Ceri ha ceduto la maggioranza della società all’imprenditore campano Nicola Di Matteo, già noto nel mondo del calcio per i suoi trascorsi al Teramo. Questo ha portato ad un cambiamento dei quadri tecnici, con l’uscita del direttore sportivo Stefano Giammarioli (risoluzione) e del tecnico Lamberto Magrini (esonero). Il neo presidente ha quindi favorito l’ingresso dei suoi uomini di fiducia come il dg Emilio Capaldi, lasciando vacante la carica di diesse, e Agenore Maurizi in qualità di allenatore.

Il tecnico di Colleferro si è calato da subito nella nuova realtà facendosi aiutare anche dal mercato di riparazione, che ha portato in dote al Grosseto elementi utili alla causa come il centrocampista nigeriano Rabiu (’00), arrivato dal Modena, e l’esperto attaccante Nocciolini (’91). Per la sfida con la Robur la formazione maremmana si presenta a ranghi praticamente completi, visto anche il ritorno di Gorelli. Verso la conferma il 3-5-2, dove Arras punta a scalzare Capanni per tornare dal primo minuto.

PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Barosi; Siniega, Ciolli, Gorelli; Raimo, Piccoli, Rabiu, Cretella, Semeraro; Arras, Nocciolini.

(Jacopo Fanetti)

Fonte: Fol – Foto: Facebook Us Grosseto 1912