DALL’OSSOLA: I BIANCOROSSI
Giuseppe Sannino: “Siamo felici. Ma mi piace essere onesto e realista. Abbiamo perso il filo quando loro hanno dimostrato di saper giocare un grande calcio su un campo dove davvero non potevi giocare. Il Siena è stato straordinario, noi siamo stati bravi a resistere, con uno Zappino strepitoso. Il Siena e una grande squadra e allora dico ancora di più grandi ai miei giocatori. Quando il Siena ha cambiato modulo perché faticava a stare dentro noi ci siamo risistemati. Anche se non abbiamo grandi possibilità di cambiare. Adesso stacchiamo, ci ritroviamo il 27: inizierà un altro campionato, più ostico, con il mercato e le squadre che cambieranno fisionomia. Il Varese non stravolgerà la sua ossatura, perché ho a disposizione ragazzi unici. Grazie anche ai tifosi, fantastici: ho visto bambini e disabili allo stadio, nonostante il freddo. Quando uno stadio è pieno di gioventù significa che la squadra sta facendo qualcosa di importante. Fisicamente stiamo bene, il merito è anche dei preparatori, siamo uno staff, non ci sono solo io. Ma le gambe vanno se hai la testa”.
Massimo Zappino: “Le parate più difficili sono state quelle dopo cinque minuti su Mastronunzio e poi su Brienza, quando ha tirato al volo. La palla è passata in mezzo ai miei compagni e l’ho vista all’ultimo. Noi siamo stati bravi fino alla fine a mantenere il risultato, pur rischiando: anche oggi, personalmente, me la sono fatta sotto… Ma i miei compagni erano tranquilli…. Siamo consapevoli dei nostri mezzi e sappiamo di potercela giocare con tutti. In questo momento godiamoci la classifica, ma il nostro obiettivo rimane la salvezza. Raggiunta quella ci divertiremo, prendendo quello che viene. Non possiamo montarci la testa. Se siamo dove siamo il merito è di tutta la squadra e del mister che in settimana prepara le partite alla perfezione”.
Alessandro Armenise: “All’inizio è stato difficile, perché non giocavo da tanto. Per di più ho esordito contro uno squadrone come il Siena. Pestare di nuovo l’erba dell’Ossola, dove l’anno scorso ho conquistato la serie B è stata un’emozione unica. Ho cercato di far vedere che sono lo stesso della stagione passata alla società e ai tifosi che ringrazio entrambi. Oggi spero di essermi ripreso quello che mi spettava. Il Siena è una corazzata, con nomi di alto livello. Noi siamo quelli che ogni santo giorno devono lavorare per dimostrare qualcosa. Loro sono una squadra che fa un campionato a sé, prima candidata alla serie A: Perinetti, un grande direttore sportivo, ha preso gli uomini giusti”.
Alessandro Frara: “Noi abbiamo fatto la nostra solita partita aggressiva, soffrendo a tratti, ma creando le nostre occasioni. Ho visto il Siena che mi aspettavo, davvero una grande squadra. Noi non dobbiamo pensare ai play off, ci mancano ancora tanti punti alla salvezza matematica. Dobbiamo ragionare giornata dopo giornata, poi vedremo quello che succederà”. (a.go.)
Fonte: Fedelissimo on line-Are