DALL’OSSOLA: ANTONIO CONTE

 

Antonio Conte: “Chiariamo subito, perché quando sento parlare di corazzata e cose del genere mi sembrano spesso fesserie. Rispetto a squadre come l’Atalanta che hanno di fatto confermato il gruppo dell’anno scorso, noi abbiamo tenuto solo chi è voluto rimanere, sposando il progetto. Giocatori che ce la stanno mettendo tutta. Di questi titolari erano solo Vergassola e Del Grosso. Il resto dei confermati faceva panchina o tribuna. A questi abbiamo aggiunto giovani prodigi della Primavera, della Juve e dell’Inter, e altri ragazzi provenienti dalla B o dalla C. Quindi calma, prima di parlare di corazzata, semmai è il Novara una corazzata, visto che si trova in testa alla classifica. Siamo una buona squadra con un organico sì numeroso, ma che lavora insieme da sei mesi e che deve pedalare se vuole raggiungere il suo traguardo. La strada intrapresa è quella giusta, ma c’è ancora tanto da fare. Parlando della partita, c’è rammarico, non per la prestazione, ma per il risultato. Se guardiamo le occasioni create, non meritavamo di perdere e forse nemmeno di pareggiare. Non trovo l’1-0 un risultato giusto. Faccio i miei complimenti al Varese e non perché devo fare elogi per forza, ma perché è un’ottima squadra, la più difficile da affrontare in questo momento. C’era un rigore per il Varese, per un fallo di mano? Ma avete visto quello su Mastronunzio? E gli altri? Non parliamo di episodi, è meglio, perché rischiamo di impelagarci su cose che poi si ritorcono contro a tutti. Perché non ha giocato Calaiò? Perché hanno giocato Brienza, Mastronunzio e Larrondo. Tanto è cpsì: se gioca uno mi chiedete come mai non ha giocato l’altro… Le mie scelte dipendono sempre da come vedo i ragazzi in settimana. Comunque, mi chiedete di Brienza: Brienza è un giocatore che ha qualità, sa affrontare l’uomo e sa finalizzare. Il cambio Bolzoni-Sestu? Non eravamo in difficoltà tatticamente, ma a sinistra, su un campo così, faticavamo a sviluppare la manovra. Quindi ho voluto dare più fisicità al centrocampo. La nuova situazione ha creato un po’ di imbarazzo al Varese. Al quale, ripeto, dico ‘tanto di cappello’. Il mercato? Dobbiamo sfoltire la rosa, perché è numerosa. Ma come ho detto, non siamo una corazzata”. (Angela Gorellini)

Fonte: Fedelissimo on line