Dall’Adriatico: Stefano Antonelli
Stefano Antonelli: “Roba da non credere, il cuore è andato: ci siamo complicati la vita quando potevamo strachiudere la partita davanti a un Pescara in evidente difficoltà: questo ci deve dimostrare che come molli un attimo, la disattenzione la paghi a caro prezzo. Al triplice fischio sono passato dall' Infermo al Paradiso: pareggiare dopo aver condotto per 2-0 sarebbe stato mentalmente deleterio. Agra e Pozzi? La squadra nel primo tempo ha fatto bene in generale, poi quando si è appiattita ed è stata presa dall'insicurezza e dalla paura i nuovi entrati hanno fatto la differenza sotto l'aspetto mentale e non solo nelle giocate. Fortunati? La buona sorte è un'altra storia, come il gol rocambolesco segnato dal Palermo la scorsa settimana. Noi abbiamo preso un palo e un incrocio, Pelizzoli su Pozzi ha fatto una parata pazzesca: la vittoria l'abbiamo meritata, anche per la capacità della squadra di ritrovarsi mentalmente dopo il 2-2. Finale complicato? Il nostro campionato è stato sempre in salita, ora come all'inizio. Ora voglio pensare solo a godermi questa serata, perché domani si giocano le altre partite e almeno per questa notte siamo tre punti sopra. Saremmo salvi anche grazie agli scontri diretti in caso di parità, ma noi non dobbiamo fare calcoli o tabelle. Dobbiamo solo pensare a giocare per il nostro obiettivo e per la dignità. Siamo lì”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line