DAL NEREO ROCCO: LARRONDO E DEL GROSSO
Marcelo Larrondo: “Sono davvero contento che il mister mi abbia dato fiducia. E sono contento che la squadra abbia conquistato un punto importante per la classifica, in una partita che abbiamo giocato bene. La Triestina si è dimostrata un’ottima avversaria, ben messa in campo e noi abbiamo fatto fatica a trovare gli spazi. L’occasione che mi è capitata nel finale? Reginaldo mi ha messo una bella palla, Colombo ha fatto una grande parata, non so se l’ha presa con la faccia o con il petto. Di buono c’è che noi non molliamo, mai. Siamo in tanti, tutti motivati e questa è la nostra forza. Io personalmente ce la metto sempre tutta, seguendo attentamente quello che mi dice il mister e impegnandomi al massimo. Il presunto rigore? Non l’ho visto bene, anche se non mi sembrava. Prima di parlare però preferisco rivederlo”.
Cristiano Del Grosso: “Noi scendiamo in campo sempre per i tre punti. Lo abbiamo fatto anche oggi che abbiamo affrontato una Triestina che ha corso per novanta minuti. Noi siamo stati bravi a ribattere colpo su colpo, peccato per le due occasioni che non siamo riusciti a trasformare: potevamo metterla dentro all’ultimo, anche se abbiamo trovato una squadra che si difendeva bene e ripartiva anche bene. Questo ci capiterà spesso, dobbiamo farci trovare pronti. L’importante, comunque, è creare, dimostrazione che facciamo la partita per vincere. Il rigore? Hanno detto subito che non c’era. E’ stato bravo l’arbitro perché si poteva anche dare. Meglio non ci fosse, almeno si evita ogni polemica. La nostra arma in più è la rosa importante che ci invidiano tutti. Ogni giocatore che entra può fare la differenza, cosa che è successa anche oggi. Ora dobbiamo dimenticare subito questa partita e continuare a lavorare come facciamo per acquistare sempre più sicurezza in noi stessi . Mercoledì vogliamo i tre punti per non fermarci. E speriamo di non farlo mai. Difesa ancora imbattuta? Non prendere gol per un difensore è importante quanto per un attaccante segnarne uno. Dovremo impegnarci perché continui così”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line-Are