Dal Franchi: Mister Sannino

La gara di oggi non ci arride, ma nulla può macchiare la grande stagione di questa società, questa squadra e questa città, che ci ha visto salvi a tre giornate dalla fine. Oggi il primo gol è stato un capolavoro di Giovinco e il secondo è arrivato a partita finita, con un disguido tra Contini e Pegolo. Dispiace per i tifosi perché avrei voluto concludere con un’enfasi maggiore e per non esser riusciti a raggiungere il record in una stagione bellissima. Per il futuro io sono del Siena e voglio ripeter che solo dopo Napoli ci sentiremo col presidente e vedremo il da farsi. Personalmente ho qualche idea da chiedere per migliorare, ma voglio fare questo discorso quando è finito il campionato e valutare il tutto con chiarezza. E se ci sono i presupposti per fare e migliorare ne parleremo nel colloquio, soprattutto per la città che merita la A. So che il presidente vuole prolungarmi il contratto, ma io voglio incontrarlo e parare bene di quello che si deve fare. Quest’anno siamo partiti dall’ultimo gradino e siamo arrivati a questa salvezza con tre giornate d’anticipo: per ripetere un’annata così bisogna capire cosa c’è da fare e come muoversi. Di Perinetti posso dire che io l’ho conosciuto quest’anno: lui  mi ha voluto e mi ha dato l’opportunità di allenare in A, aiutandomi nei momenti meno belli, soprattutto sotto l’aspetto della pressione. Mi ha permesso di lavorare con la massima serenità e mi ha dato tanto anche sotto l’aspetto umano. La società mi ha aiutato molto nel momento delle cinque sconfitte consecutive e ho capito che credevano nel lavoro che stavamo facendo sul campo. Ma poi devo ringraziare questi giocatori, che hanno portato la mia idea sul campo e fatto vedere grandi cose. Ad inizio anni c’è una griglia di squadre e di allenatori e si comincia a parlare di chi verrà esonerato per primo. Io sono felice di esser arrivato alla fine ringrazio questi magnifici ragazzi e chi è stato intorno a noi che mi ha permesso di fare questo. Il tifoso è normale che ogni tanto può essere arrabbiato: dopo Firenze , nonostante sappia l’importanza della gara con la Fiorentina, ho sempre detto che avrei barattato quella sconfitta con la salvezza e lo dico a gran voce. Credo però che abbiamo dato altre soddisfazioni come la vittoria con la Roma, e uscire dall’Olimpico sempre imbattuti. A Siena inoltre ho avuto un rapporto nella vita quotidiana bellissimo: alla fine l’allenatore  può essere ricordato o no, ma per quello che ho potuto vivere la città i senesi sono speciali perché nei miei confronti sono stati carini in ogni situazione. E spero di essere considerato più come uomo che come allenatore. (Luca Casamonti)

Fonte: Fedelissimo Online