DAL FRANCHI: I MARCHIGIANI

Fabrizio Castori: “Faccio i miei complimenti al Siena, una grandissima squadra. Ma a onor del vero Calaiò ha segnato il rigore che ha sbloccato la partita successivamente a una punizione inesistente. Prendiamo atto della superiorità degli avversari, perdere su questo campo dopo sei risultati utili consecutivi ci poteva stare. Le mie sono valutazioni serene che attengono al vero: il fallo della punizione non c’era. Saremmo andati a riposo sullo 0-0 e non si sa come sarebbe andata a finire. Avevamo impostato un tipo di gara che il rigore ha condizionato. Ma detto questo merito agli avversari. I ragazzi si sono anche innervositi. Ho cercato di togliere i diffidati. Con Cristiano non ho fatto in tempo. Peccato per Djuric”. 

Daniele Di Donato: “Abbiamo affrontato una squadra di categoria superiore, che alla fine ha preso tutta la posta in palio. Ero un ex della partita contraccambio gli ‘in bocca al lupo ricevuti oggi’. Vesto la maglia dell’Ascoli da quattro anni e ora stiamo cercando di tirarci fuori dalle sabbie mobili. I problemi non li ha la squadra, sono altrove. Il Siena? E’ un ottimo gruppo, costruito per andare in serie A e questo in campo si vede: è l’avversaria più forte che abbiamo incontrato”. (a.go.)

Fonte: Fedelissimo on line